“Voglio essere ricordato da vivo”
da: “Antimafiaduemila”
“Vedere tanta gente in attesa di una giustizia giusta mi addolora”.
Lo ha dichiarato l’imprenditore calabrese che ha denunciato il malcostume della ndrangheta Pino Masciari nel corso della manifestazione “La marcia della agende rosse” in corso a Roma e a cui stanno partecipando circa millecinquecento persone.
<<La persona che combatte il sistema viene isolato e messo da parte, ma io griderò sempre ad alta voce, io credo nelle istituzioni e nella giustizia e se tutti vogliamo questo paese può riemergere>>. <<Negli ultimi 50 giorni – ha detto Masciari – ho avuto 2 attentati un bomba sul davanzale di una finestra e una intrusione in casa. Vi lascio immaginare il mio stato d’animo mentre penso ai miei bambini e a mia moglie. Ma io voglio essere ricordato oggi da vivo e non da morto perché i morti non parlano>>.
Però <<tutti insieme possiamo farcela, perché combattere le mafie non significa essere schierati con un partito o con l’altro>>.
Se vuoi organizzare un incontro in cui ti piacerebbe che Pino Masciari fosse ospite, compila il modulo di contatto presente a questo
Carissimo Pino,
un abbraccio forte.
Ti vogliamo ricordare da vivo. E’ tremendo e fa impressione dire queste cose.
Ma bisogna dirle.
Tu sei incredibile per la tua determinazione, mai sopra le righe, sempre nel più alto rispetto per le istituzioni, anche quelle che non hanno rispettato te e la tua famiglia come e quanto avrebbero dovuto.
Anche per questo ti ammiro tanto, caro Amico.
Un pensiero affettuoso a Te e a Marisa, Francesco e Ottavia.
Riccardo
‘ndrangheta: ucciso un boss a Riace
Ferito anche un cingalese in sparatoria davanti santuario
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 27 SET – Un presunto boss della ‘ndrangheta e’ stato ucciso e un senegalese e’ rimasto ferito in un agguato a Riace.Il fuoco e’ stato aperto davanti al santuario dei Santi medici Cosimo e Damiano: la vittima e’ Damiano Vallelunga, di 52 anni, ritenuto dagli investigatori il capo dell’omonima cosca di Serra San Bruno (Vibo Valentia). Il senegalese, un venditore ambulante, e’ stato ferito per caso, perche’ era in quel momento in piazza; le sue condizioni non preoccupano.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2009-09-27_127413737.html
Un abbraccio Pino. E’ stato bello stare in compagnia vostra prima e durante la manifetazione.
Avrei voluto essere con voi a Roma..Aspetto di leggere i racconti dell’intensa giornata!
Un abbraccio forte forte, Famiglia!
Carissimo Pino, dopo Palermo, anche Roma…non sai quanto mi ha fatto piacere abbracciarti e respirare insieme a tante belle persone dall’animo pulito quel fresco profumo di libertà! E’ solo l’inizio ma noi ci siamo e ti saremo sempre accanto…Vi voglio bene Masciari!!!
A presto,
denise