Sotto scorta mezz’ora prima degli impegni pubblici. E basta.

E’ questo il miglior riassunto di tutta questa vicenda: in Calabria Pino Masciari viene messo sotto scorta poco prima degli incontri pubblici ai quali è invitato e poi, una volta spenti i riflettori, tutti i dispositivi di sicurezza svaniscono.

Pino, ancora una volta, è stato usato.

Pino non ha mai preteso nulla se non quanto è dovuto a lui ed alla sua famiglia dallo Stato che, certificando il suo grave rischio di vita, ha deliberato che fossero predisposti dei livelli di sicurezza.

Pino Masciari non ha bisogno di autisti nè di auto di rappresentanza da ostentare per vanità personale.

Se chi di dovere pensa che Pino non sia più a rischio, che la ‘ndrangheta adesso non sia più un problema o che si sia dimenticata di lui, non ha altro da fare che revocare lo status di Pino da cittadino a rischio a cittadino qualunque, assumendosene però ogni responsabilità.

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Gli Amici di Pino Masciari