Pino Masciari a Dalmine (BG) – Blog degli Amici di Pino Masciari

Pino Masciari a Dalmine (BG)

Commenti

  1. Antonella Sorrentino ha detto:

    Che bella Notizia!!!
    Sono veramente felice per Pino e la sua famiglia che Firenze abbia dimostrato con questo gesto di solidarietà civica di essere dalla parte degli onesti.
    In fondo, rispondere all’appello di cittadini che manifestano la volontà di essere vicini a chi ha avuto il coraggio di contrastare l’illegalità a carissimo prezzo, attraverso un concreto gesto di solidarietà, è la risposta immediata che tutti i Comuni dovrebbero accogliere per dovere istituzionale e civico.
    Concedere la cittadinanza onoraria ad un cittadino che ha sacrificato 12 anni della sua libertà coinvolgendo anche la famiglia,   unicamente perchè ha creduto nelle Istituzioni e nella Giustizia è veramente la prima, e diciamo pure il minimo, che si possa fare in attesa che si compia la Giustizia, per chi invece ha dato tutto per una società migliore.
    Mi auguro che anche i comuni di Empoli e Vinci che già sono stati coinvolti dai cittadini a
    concedere la cittadinanza onoraria a Pino Masciari seguino l’esempio di Firenze.
    Speriamo che le imminenti elezioni possano sciogliere di più i cuori dei governanti della zona e la cittadinanza venga concessa a livello circondariale.                                                        Un abbraccio affettuoso a Pino e alla Sua famiglia. Antonella Sorrentino
    “Sotto lo stesso cielo”
     

  2. Denise ha detto:

    Un forte abbraccio a Pino, Marisa, Otta e Fra!  Siamo sempre al vs fianco, vi voglio bene!!
    🙂
    Denise – TN

  3. Gianluca ha detto:

    Meetup Brescia presente!

  4. Giuseppe Carini ha detto:

    Da leggere: in data 28 aprile 2009 è stato dichiarato INAMMISSIBILE l’emendamento proposto da vari onorevoli per l’assunzione dei testimoni di giustizia.

    CAMERA DEI DEPUTATI – XVI LEGISLATURA
    Resoconto delle Commissioni riunite
    I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) e II (Giustizia)

    Art. 35-bis.
    (Assunzione dei testimoni di giustizia nella pubblica amministrazione).

    1. All’articolo 16-ter del decreto-legge 15 gennaio 1991, n. 8, convertito con modificazioni nella legge 15 marzo 1991, n. 82, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni:
    a) al comma 1, dopo la lettera e), è inserita la seguente:
    e-bis) i testimoni, in coerenza con il programma di protezione, possono avere accesso ad un programma di assunzione in una pubblica amministrazione, con qualifica e funzioni corrispondenti al titolo di studio ed alle professionalità possedute, con possibilità di ottenere il cambio di generalità e in ruoli che possano soddisfare le esigenze di riservatezza e protezione del testimone;
    b) dopo il comma 1, è inserito il seguente:
    1-bis. Alle eventuali assunzioni di cui al comma 1, lettera e-bis), si provvede per chiamata diretta nominativa, nell’ambito dei rapporti di lavoro di cui all’articolo 2, commi 2 e 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e degli stanziamenti all’uopo disponibili, anche in deroga a disposizioni di legge concernenti le assunzioni nella pubblica amministrazione, fatte salve quelle che richiedono il possesso di specifici requisiti, sulla base delle intese conseguite fra il Ministero dell’interno e l’Amministrazione interessata. Con apposito decreto da emanarsi a norma del comma 1 dell’articolo 17-bis, sono stabilite le occorrenti modalità di attuazione, anche al fine di garantire la sicurezza delle persone interessate.
    2. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo si provvede, nel limite massimo di euro 6.928.608 a decorrere dall’anno 2009, mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2009-2011, nell’ambito

     

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    del programma «Fondi di riserva speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione dei Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2009, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al medesimo Ministero. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio.
    35. 04. Garavini, Bordo, Bossa, Burtone, Laganà, Fortugno, Laratta, Marchi, Orlando, Piccolo, Genovese.
    (Inammissibile)

  5. Paolo Coffetti ha detto:

    Ciao Pino,

    la tua storia ha una forza incredibile, una storia che non smuove le coscienze, ma le bastona!

    Ieri sera mentre parlavi, con il tuo stile sincero e diretto, mi chiedevo chi fossero gli eroi al giorno d’oggi.
    Gli eroi sono i protagonisti di atti di coraggio, che comportano il consapevole sacrificio di sè stessi, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune.
    Quindi sono eroi, per esempio, tutte quelle persone che con la loro professione salvano vite umane o difendono sani principi come alcuni medici, magistrati, poliziotti, intellettuali, politici d’altri tempi…
    Ma tu non compi il tuo gesto eroico perchè ligio ai doveri di una professione, tu lo fai perchè credi fermamente negli ideali di legalità e uguaglianza, nei diritti e nei doveri che reggono lo status di cittadino.
    Questo fa di te eroe tra gli eroi: tu sei il primo cittadino d’Italia!
    Come dici tu “lo stato siamo noi!” e tu ci dai ogni giorno una lezione su cosa significhi essere cittadino.

    Ma non solo…
    La tua è l’immagine di un Cristo dei nostri tempi: ti sacrifichi per salvare vite umane!
    Tu non sei un cattivo padre perchè complichi la vita alla tua famiglia, tu sei il migliore modello che un figlio possa avere!!
    Nel bilancio della tua lotta devi considerare non solo i sacrifici imposti ai tuoi familiari, ma anche tutte quelle persone che sarebbero state ammazzate dalla mafia contro cui lotti, quelle famiglie la cui vita sarebbe stata rovinata dai reati mafiosi per via diretta o indiretta, tutti quei ragazzi che sarebbero cresciuti male perchè il loro unico modello sarebbe stato il mafioso.

    Tu doni la speranza a noi giovani.
    Grazie Pino!

    Ciao,
    Paolo

  6. zaccaria ha detto:

    Averti  stretto la mano dopo aver ascoltato in “religioso sgomento silenzio” le tue vicissitudini,mi ha fatto enorme piacere. Poter con un semplicissimo gesto portarti la solidarieta’ che mi è montata man mano che il tuo racconto procedeva.La rettitudine che ti contraddistingue-e che tanti guai ti ha procurato- possa mantenersi in eterno…..
    BUONA FORTUNA SEMPRE.
    ZACCARIA