Interrogazione su ordine pubblico nel Vibonese
L’on. Angela Napoli interroga il governo sulla grave situazione della provincia calabra
“Non v’è giorno in cui non si sia costretti a registrare spargimento di sangue per qualche via del territorio regionale o atti intimidatori nei confronti di politici, imprenditori, commercianti, professionisti, agricoltori e, persino, giornalisti.” – scriveva l’on. Angela Napoli sul suo blog il 3 gennaio scorso.
Ieri con un’interrogazione ha riportato la situazione nel dibattito parlamentare:
“Una serie di intimidazioni ed attentati a catena, omicidi e scomparse stanno facendo ripiombare il territorio vibonese sotto l’incubo. Il lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura ed il coraggio di alcuni Testimoni di Giustizia – afferma l’on. Napoli – hanno portato negli Istituti penitenziari molti dei noti uomini dei clan malavitosi di quella provincia: Mancuso, Lo Bianco, Fiare’, Bonavota, La Rosa ed altri. Tuttavia sembra che le ”giovani leve” tendano ad impadronirsi del territorio con spregiudicatezza ed espandendo terrore e preoccupazione tra commercianti, imprenditori, professionisti ed amministratori pubblici“.
L’on. conclude il suo intervento del 3 gennaio “questa Terra non può continuare ad essere considerata solo quale sede di raccolta di consensi elettorali, ma ai suoi cittadini onesti devono essere restituiti i crediti e le attenzioni dovute.”
In sintesi liberi dalla ‘ndrangheta, affinchè vengano riconosciuti a tutti i calabresi i loro diritti: semplicemente quanto chiediamo anche per la famiglia Masciari.