Il Sialp: “La misura é colma” – Blog degli Amici di Pino Masciari

Il Sialp: “La misura é colma”

Commenti

  1. Riccardo de Caria Masciari ha detto:

    sì, di queste porcate la misura è veramente colma. Ma i Masciari non sono soli, i Masciari sono pieni di amici, i Masciari siamo tutti noi.
    Vi abbraccio forte e mi stringo a Voi: non praevalebunt, mai!
    Riccardo

  2. Arturo Francesco ha detto:

    Le tante manifestazioni di solidarietà e di vicinanza che sono giunte in questi giorni a seguito all’intimidazione subita da Pino Masciari non devono correre il rischio di rimanere atto dettato, quasi imposto, dall’episodio contingente. Non si deve più continuare a “subire” gli avvenimenti. Le  forze politiche, coloro che davvero hanno voce e mezzi  per agire concretamente nel caso di Pino Masciari e della sua famiglia e che si riconoscono nei valori espressi da coloro per i quali si producono “comunicati e commemorazioni”, devono capire che la società civile, che ancora esiste in questo paese e che spesso stenta a riconoscersi in tanti  uomini “nominati”  è stanca di pacche sulla spalla e inviti a “non mollare”. Occorrono azioni e iniziative concrete  da parte di tutti : con azioni e scelte concrete si dia  testimonianza di aver scelto, una volta per tutte e senza ambiguità, di combattere la battaglia della Legalità e della Giustizia. Non subire gli avvenimenti  significa  avere “un progetto” da perseguire , facendo sì che uomini , imprenditori come Pino Masciari, finiscano di restare nell’ombra , ancora reclusi , ma diventino risorse e ricchezza concreta per questo paese. Uomini come Pino Masciari costituivano e costruivano ( è proprio il caso di dirlo…) sviluppo vero, sano, per il territorio dove operavano assicurando lavoro onesto a centinaia di famiglie. Fa piacere leggere i tanti comunicati ma farebbe ancora più piacere , lo ripeto, se questi comunicati fossero i  “prodromi” di un progetto di vita , vera, per il testimone di giustizia Pino Masciari e par la sua famiglia.  La relazione della Commissione Antimafia della passata legislatura , presieduta dalla senatrice Angela Napoli, ha fotografato con una frase  emblematica tutta la  vicenda che ha visto come protagonisti Pino Masciari, la sua famiglia,  insieme ad altri testimoni di giustizia : “Occorre un mutamento di mentalità e metodo, una diversa filosofia nell’approccio alla figura del testimone che va visto non come un “peso” ma come una “risorsa. E allora , si operi in modo che quelle parole non rimangano tali , non siano l’ennesimo atto da aggiungere ai tanti “comunicati-pacche sulle spalle-non mollare” ma diventino punto di partenza per mettere a frutto le capacità e il valore umano e morale di uomini come Pino Masciari. Loro sì, i valori che hanno portato uomini come Pino e Marisa  Masciari a compiere scelte difficili e coraggiose, sono le basi solide e sane su cui il paese può rinoscere e sollevarsi dal declino morale nel quale pare quotidianamente scivolarare.
    Un abbraccio a Pino , a Marisa , a Ottavia e a Francesco
    Arturo Francesco Masciari

  3. Andrea sacchigno Masciari ha detto:

    Con questo segnale lo stato si deve svegliare per diventare quello Stato con la S maiuscola che tutti noi vorremmo.
    Con tutti noi intendo le persone che vedono nelle mafie e nel modo di agire mafioso, una enorme montagna di merda (per citare Peppino Impastato).
    Ogni percorso di cambiamento è  duro e di non facile attuazione basti pensare da quanto tempo si sta cercando di far capire la differenza FONDAMENTALE fra TESTIMONE di giustizia e COLLABORATORE. 

    Cari giornalisti se avete dei dubbi chiedete prima di offendere le persone:
     Pino Masciari è un TESTIMONE di Giustizia ! 

    Il COLLABORATORE  lasciatelo fare a Riina e agli altri picciotti

    ripeto: Pino Masciari è un TESTIMONE di Giustizia !   NON un collaboratore di giustizia. 

    un abbraccio Grande ! 

    Andrea

     

  4. simone f. ha detto:

    Grazie per la tua persona in via D’Amelio il 19 Luglio: hai parlato bene e illuminato non solo la vita del piccolo lì con te ma anche la mia e di altri. La forza rimanga con te molto più a lungo che la “vita” delle persone di ‘Ndrangheta.
    Un saluto vivo.
     

  5. Cate e Andrea ha detto:

    siamo due persone venute a conoscenza della tua storia, speriamo veramente di poterti allungare la vita, come tu dici.
    Grazie per il coraggio e l’onestà che metti nel fare le scelte che hai fatto e che ti stanno condizionando la vita.
    Ti esprimiamo la nostra solidarietà, per tutte le cattiverie che purtroppo non ti vengono risparmiate, per non farti sentire troppo solo….

    Cate e Andrea