IL POPOLO ITALIANO SUDDITO DI UNO STATO OPPRESSIVO!

“…ed ecco il popolo degli oppressi…” (Qohèlet) 2008

Se non hai un minimo di reddito con un lavoro, non avrai mai alcun sostegno da parte dello Stato (ma dalle mafie si). Se hai un lavoro, che tu sia dipendente o autonomo, lo Stato si prende 3/4 del tuo reddito lasciandoti le briciole per sopravvivere. Se un lavoro ce l’avevi ma l’hai perso ed hai le tasse da pagare, sta pur certo che lo Stato non ti farà alcuno sconto e vorrà quanto gli devi ad ogni costo, sino al punto di toglierti ogni tuo bene guadagnato con sacrificio e sudore. Se poi hai la fortuna (o sfortuna visto i tempi) di avere dei soldi in banca e questa dovesse fallire, allora la banca con la complicità e benestare dello Stato, ti toglie tutto e perdi ogni cosa in un attimo! Lo scenario che si prospetta da qui a qualche decennio è preoccupante nonchè spaventoso, stiamo lasciando in erdeità ai nostri figli una società tutt’altro che libera, oppressa da politici e governanti senza scrupoli. Democrazia? Assolutamente no perchè in una società dove il cittadino è oppresso dal suo Governo e toglie la possibilità ad ognuno di vivere dignitosamente e fa si che siano sempre i ricchi e i potenti ad andare avanti, non è democrazia è DITTATURA!