Pino Masciari: La ‘ndrangheta un potere affascinante per alcuni e deleterio per tutta la società.
Le penetrazioni della ‘ndrangheta non hanno limiti, da Nord a Sud.
E’ inquietante ciò che emerge ogni giorno dalla cronaca, è inquietante il fatto che ormai non ci si disgusti più di fronte alle scoperte di continuo ingigantimento del potere mafioso ‘ndranghetista, un potere affascinante per alcuni e deleterio per tutta la società.
<Mantova : Un documento firmato anche dal vicesegretario provinciale del Pd, Luca Odini, e dall’ex sindaco di Mantova Fiorenza Brioni, lancia pesanti accuse al Pd di Viadana che sarebbe “a rischio ’ndrangheta”. La nota parla di situazione allarmante a Viadana con espliciti riferimenti a una città “con un radicato insediamento della ‘ndrangheta in grado di di determinare esiti elettorali e carriere politiche”. Che cos’è scritto nel documento? «Il Pd, secondo il giudizio di molti esponenti, non risulta esente dal rischio di avere tra i propri iscritti persone collegabili con ambienti ’ndranghetisti».
<Piemonte :E’ bufera sul Pd a Torino il senatore Esposito attacca Vincenzo Iatì, neoeletto in un circolo cittadino: ” Ha precedenti penali gravi….. fu collettore di voti contro il centrosinistra al Comune di Borgaro (Torino), attraverso un rapporto con un noto e pericoloso boss della ‘ndrangheta».”
http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2013/11/15/news/rischio-ndrangheta-nel-pd-un-documento-shock-avvelena-il-partito-1.8114892 http://news.panorama.it/politica/spifferi-dal-transatlantico/pd-torino-bufera-iati-esposito
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Caro Pino Masciari,
Il problema – e si sà – che la ‘Ndrangheta è radicata anche al Nord, ce lo dicono le sentenze pronunciate dalla Magistratura.
Ma se – oltre a trovare politici che stringono rapporti con essa – troviamo Magistrati, che differiscono l’articolo 416 bis del C.P. – la cosiddetta associazione mafiosa, che scaturì dall’omicidio del 3 Settembre 1982 in cui morì il Prefetto della Repubblica di Palermo, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Generale dei Carabinieri, sua moglie, Emmanuela Setti Carraro e l’Agente di scorta della Polizia di Stato, Domenico Russo – sul nominato ” reato fine” – ad esempio le estorsioni agli imprenditori -, che in Calabria viene registrato come delitto perpetrato dalla ‘Ndrangheta, in quanto ritenuta associazione criminale di stampo mafioso, al Nord si differisce questo particolare come se la ‘Ndrangheta non fosse organizzazione pervasiva e colonizzatrice sul territorio. => La ‘Ndrangheta, per taluni Magistrati, deve essere riconosciuta avvalendosi di prove – come se l’estorsione non fosse reato – marcatamente più consistente per definire la loro presenza nel Nord Italia. => Taluni Magistrati appongono – ancora il dubbio – della certezza della pena e dell’esistenza – ormai pregnante – della ‘Ndrangheta al Centro ed al Nord d’Italia.=> Il reato fine non basta da solo per definire la’Ndrangheta, come un’organizzazione criminale di stampo mafioso, al Nord.Senza dimenticare la pavidità di taluni imprenditori, che soggiogati dalla ‘Ndrangheta non denunciano per paura il reato alla Magistratura. A cosa servono le Associzioni Antiracket?.
Grazie!…
Tratto da: ” I nuovi codici: codice penale e codice di procedura penale”, della Casa editrice La Tribuna – Piacenza, edito nel 1998:
Art.416 bis del C.P.( associazione mafiosa):
” Chiunque fa parte di un’associazione di tipo mafioso formata da tre o più persone, è punito con la reclusione da tre a sei anni.
Coloro che promuovono, dirigono o organizzano l’associazione(416) sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da quattro a nove anni.
L’associazione è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti,per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni,appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sè o per altri ovvero al fine di impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sè o ad altri in occasione di consultazione elettorale.
Se l’associazione è armata si applica la pena della reclusione da quattro a dieci anni nei casi previsti dal primo comma e da cinque a quindici anni nei casi previsti dal secondo comma.
L’associazione si considera armata quando i partecipanti hanno la disponibilità, per il conseguimento della finalità dell’associazione, di armi o materie esplodenti, anche se occultate o tenute in luogo di deposito.
Se le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti, le pene stabilite nei commi precedenti sono aumentate da un terzo alla metà.
Nei confronti del condannato è sempre obbligatoria la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto, il profitto o ne costituiscono l’impiego.”… segue…
=> Seguendo, in ordine, la scaletta possiamo dire:
– E’ associazione mafiosa la ‘Ndrangheta: sì;
– E’ costituita da boss ed affiliati: sì;
– L’attività illegale consta dei reati di estorsione, di richiesta di appalti, subappalti o movimento terra presso quelle società di imprenditori, che vengono minacciate, taglieggiate e danneggiate pur di ottenere il lavoro, e costringendo taluni imprenditori all’omertà ed al silenzio, che per paura non si rivolgono – ahimè! – alla Magistratura competente: sì;
La ‘Ndrangheta ottiene, attraverso il voto di scambio – art.416 ter del C.P. ( scambio elettorale politico – mafioso) -, il consenso, l’approvazione del politico locale o nazionale per ottenere, presso l’assessorato ai lavori pubblici, quei lavori che saranno svolti da prestanome della ‘Ndrangheta: sì;
– la ‘Ndrangheta non è costituita, forse, da affiliati, che sono racchiusi nella cosiddetta ” ala militare”: sì; Ed utilizzano armi o materiale esplodente – tritolo – in caso di omicidi o stragi:sì;
– La ‘Ndrangheta non acquisisce, forse, in caso di notevole perdita economica, dopo esserne divenuto inizialmente socio,la medesima azienda divenendo possessore e proprietario: sì;
– La ‘Ndrangheta non subisce, forse,l’aggressione del sequestro prima, e della confisca poi, dei beni immobili, mobili e depositari su conti correnti ed altro: sì.
=> E’ in tutto, e non in parte, un’associazione criminale di stampo mafioso:sì…
Grazie!…