Pino Masciari denunciò il clan Arena, attivo in Lombardia e indicato come sostenitore del Sen. Di Girolamo

Nel giorno dell’incontro con gli studenti milanesi veniamo a conoscenza di un sistema di riciclaggio legato agli Arena

La notizia del giorno è l’operazione giudiziaria che ha portato alla luce un sistema di truffa da quasi 2.000.000.000 di euro (una mezza finanziaria dello Stato Italiano) che vede alcuni protagonisti assoluti dell’imprenditoria pronti ad inquinare l’economia nazionale con operazioni di riciclaggio, e un senatore della Repubblica Di Girolamo per il quale è stato richiesto l’arresto per violazione della legge elettorale con l’aggravante dello stampo mafioso per essere stato eletto nel collegio degli italiani all’estero con il sostegno del clan calabrese degli Arena.

Gli Arena di Isola Capo Rizzuto.
Carmine Arena ammazzato in un attentato a colpi di bazooka.
E Francesco e Nicola Arena condannati a seguito delle denunce di Pino Masciari.

La denuncia è l’unica cura per il cancro della mafia e deve essere incoraggiata e però anche sostenuta senza se e senza ma, perchè o si estirpa e si isola la metastasi o questa dilagherà senza sazietà alla ricerca di flussi di denaro sempre più grandi. Ma quando il sistema immunitario è basso la malattia non si sconfigge.

Vedere come sono andate le cose per Pino Masciari e la sua famiglia a seguito delle denunce depositate a confronto di come si è sviluppata l’attività criminale, nel caso specifico degli Arena, è segnale incontestabile che dobbiamo alzare notevolmente le difese immunitarie del nostro Paese. Non c’è alternativa per garantirci TUTTI democrazia, libertà, Stato di Diritto. O soccomberemo.

Chiudiamo con un saluto proprio ai ragazzi milanesi incontrati oggi, che vivono nell’epicentro del terremoto mafioso in quanto Milano capitale economica e speriamo se ne rendano perfettamente conto per poter affrontare il loro stesso futuro. Non a caso la prossima Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera si svolgerà il 20 marzo 2010 proprio nel capoluogo lombardo, città il cui Prefetto nega la presenza della mafia sul territorio.

Non possiamo permetterci più di far finta di niente!