Lettere: “Lo Stato siamo noi, comportiamoci ogni giorno di conseguenza”

Ciao Pino, ho finito oggi di leggere il tuo libro, dopo averlo comprato alla presentazione che hai fatto a Torino poco tempo fa (ai Bagni Pubblici). Io non ti conoscevo, una mia amica mi ha portato ad ascoltarti e l’ho seguita senza troppa curiosità. Però, appena hai iniziato a parlare, mi hai colpita moltissimo per la tua passione, la tua energia e la tua coerenza, oltre che per il grandissimo coraggio e al grande Amore per la tua famiglia.

Il tuo libro mi ha completamente catturata, ad ogni pagina mi dicevo “è incredibile, è incredibile” e non riuscivo a staccarmi, la tua esperienza è veramente enorme, non mi vengono altre parole.

Io credo che la tua terra dovrebbe sollevarsi unanime ribellandosi alla criminalità in massa dopo quello che tu hai fatto e patito e non invece allontanarti come è invece successo. Sei un esempio importantissimo per l’Italia, io credo che già nelle piccole cose quel che tu hai fatto debba portare dei cambiamenti, hai ragione, lo Stato siamo noi, dovremmo dircelo tutti i giorni e comportarci di conseguenza.

Mi piacerebbe dirti tantissime cose, ti auguro però finalmente una vita serena per quanto è possibile e un futuro degno di chiamarsi tale. Mi sarebbe piaciuto essere al tuo fianco con tutti gli altri Amici che ci sono stati in questi anni, in ogni caso spero che tornerai a Torino perché sicuramente verrò ad ascoltarti e vorrei tanto stringerti la mano.

Un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia. Grazie,

Laura Villani