La tragedia di Brescia, i fratellini morti prima del rogo.
Tragedia nel bresciano. Erano già morti Davide e Andrea, i due fratellini di 12 e 9 anni, quando le fiamme hanno avvolto il letto in cui dormivano. L’avvocato della madre ha detto: “E’ stata un tragedia annunciata.” Il Pm ha aperto un fascicolo per duplice omicidio, per il momento contro ignoti. Se le indagini confermassero il fatto che sia stato il padre ad appiccare l’incendio e, quindi, a cercare la morte per sé stesso e per i figli questo sarebbe veramente grave. La donna aveva denunciato l’uomo per stalking ben 10 volte. L’uomo, inoltre aveva minacciato la donna di uccidere i bambini, infatti lo scorso giugno avrebbe detto: “Ora me li porto 15 giorni al mare e poi non li vedrai più. Li ammazzo”. I bambini si trovavano proprio con il padre da una decina di giorni e stavano con lui volentieri. In autunno però si sarebbe dovuto ridiscutere anche del tempo che passavano con il padre. L’uomo e la donna erano separati da quattro anni e da tre anni l’uomo viveva in affitto nell’ appartamento andato a fuoco. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare molto per spegnere l’incendio, causato probabilmente da una tanica di benzina trovata vicino a una bombola di gas, e lo hanno estratto ancora vivo dalle fiamme anche se l’uomo ha l’85% del corpo ustionato. I due bambini invece sono stati trovati, carbonizzati, sul letto, all’interno dell’appartamento,in una palazzina di due piani ristrutturata di recente. Con il cuore in gola, in attesa che le indagini vadano avanti, si spera che l’incendio non sia stato voluto dall’uomo per punire la moglie. Uccidere i figli per punire la propria moglie era una pratica truce rappresentata anche nelle antiche tragedie greche. Si può arrivare a tanto per “punire” la propria moglie? Per vendicarsi di una separazione? Si può giocare così con la vita di bambini come se fossero burattini nelle mani di chi li ha messi al mondo? Un genitore è colui che dovrebbe amare senza condizioni il proprio figlio. Non è accettabile quello che sta accadendo nel nostro Paese. Si pensa a farsi giustizia da sé e con i propri metodi. E questo non si può più accettare, non si può più permettere. Per evitare altri morti, per evitare di stroncare in modo così brutale e violento la vita di un essere umano, soprattutto se a fare le spese di litigi, incomprensioni e vendette sono i bambini.
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