Il Papa chiude definitivamente con la “mafia devota” perché la mafia è inconciliabile con il cristianesimo”.
Ieri con l’operazione Apocalisse è stata sgominata la nuova cupola di cosa nostra con 95 arresti a Palermo.
Oggi la notizia di 54 arresti tra Roma e Reggio Calabria di presunti affiliati alla cosca Molè, una delle più potenti cosche della ‘ndrangheta, con ramificazioni in tutta Italia e all’estero.
Due cose emergono, una è che le attività mafiose sono ricche e si ramificano ovunque con interessi che vanno dalla gestione territoriale delle estorsioni a quelle globale di traffici di armi e droga; l’altra è che vi è una forte attività di lotta alla criminalità grazie ad una maggiore percezione e soprattutto grazie a strumenti di indagine importanti.
Dotare le forze di polizia di risorse è fondamentale, così come al contempo è fondamentale investire sullo stravolgimento della cultura mafiosa anche in forza di quanto detto dal Papa “ la mafia è adorazione del male”.
Rimane impressa la frase del capo cosca di Palermo Gregorio Palazzotto «Non ho paura delle manette, ma di chi per aprirle si mette a cantare».
La paura è proprio quella: che l’omertà e la complicità finiscano di esistere.
Pino Masciari
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/06/24/news/ndrangheta_operazione_24_giugno-89843714/
http://www.corriere.it/cronache/14_giugno_23/mafia-95-arresti-palermo-sequestrati-beni-multimilionario-7f6a18ee-fa93-11e3-a232-b010502f9865.shtml
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014/06/22/ARUvDSr-processione_francesco_chiude.shtml
Mi piace:
Mi piace Caricamento...
Correlati