Fiumi di cocaina in Italia. Pino: “Piaga sociale da inferno!”

Pino Masciari: “Com’è possibile lamentarsi dello Stato, dei disservizi, di tutte le disfunzioni cui assistiamo quotidianamente nel nostro Paese quando leggiamo analisi e  rapporti come quello che vede un aumento esponenziale di residui di cocaina rilevati nei fiumi e nelle discariche? Ci vogliamo rendere conto che più aumenta il consumo di queste sostanze, più l’Italia andrà male? Le due cose sono strettamente legate, perchè non c’è solo il discorso dell’illegalità che la droga foraggia, di tutto il sistema mafioso che i proventi della cocaina tengono in piedi. Non è solo questo! C’è chi vende la droga e chi la consuma, e purtroppo chi la consuma oltre a contribuire all’illegalità contrubuisce anche al disfacimento delle regole del vivere civile.

Sono un pericolo per l’impianto del nostro stesso Stato!

Chiunque eserciti un’attività che prevede delle decisioni e delle responsabilità dovrebbe sottoporsi alle analisi tossicologiche, per non essere un pericolo per la nostra società. Se un medico si droga, mette a rischio la vita delle persone che dovrebbe curare, se si droga un autista di pulman, un pilota di aerei, una qualunque persona che abbia responsabilità verso gli altri, il pericolo si estende a macchia d’olio.

Tutte le figure professionali che in qualche misura recano con sè delle responsabilità devono essere salvaguardate dalla droga e da chi ne fa uso”.