Newsletter – Pagina 346 – Blog degli Amici di Pino Masciari

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Manca poco alla giornata di  Pino  Masciari a Roma del 19/01! ULTIME NOTIZIE Comments

Manca poco alla giornata di Pino Masciari a Roma del 19/01! ULTIME NOTIZIE

Meno due!

Sabato è vicinissimo e siamo pronti a partire da tutta Italia per convergere al Viminale.

Più esattamente, abbiamo la conferma della Questura, saremo in Piazza dell’Esquilino dalle h.10 fino alle 14. Per cosa?

Per stare vicino a Pino e alla famiglia sempre, ancora di più.

Per far sapere che sappiamo e che vogliamo i Masciari sempre più con noi, in sicurezza, in attività, vivi e pure in allegria!

Per far vedere che Pino non è solo e spiegare alle persone la sua storia.

Per consegnare al ministero degli Interni i moduli compilati (siamo a un centinaio) e dare il segnale che il cognome Masciari per noi è importantissimo, che è una famiglia grande, molto più di quella anagrafica.

Passate parola, per piacere, continuate a compilare il modulo a parlare di questa Storia, se potete raggiungeteci a Roma.

Grazie a tutti

Andrea Sacco Masciari

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Sottoscrivi la richiesta di cambiamento del cognome (non valida ai fini di legge) Comments

Sottoscrivi la richiesta di cambiamento del cognome (non valida ai fini di legge)

 

Alla c.a.     Vice Ministro dell’Interno

                 On. Marco MINNITI

e.p.c.         Presidente Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul                       fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare
                  On. Francesco FORGIONE          

Vice Presidenti Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare

On. Giuseppe LUMIA

On. Mario TASSONE

Presidente commissione testimoni di giustizia

On. Angela NAPOLI

Sig. Giuseppe Masciari

 

 

Il/La sottoscritto/a ______________________________________________ nato/a a ___________ Provincia ____________________ il _____________________ residente a __________________________________ Provincia ________________ in Via ___________________________________ n. ________ C.A.P. ___________ ,

Tipo documento_____________ Numero documento____________________

Email____________ (non obbligatorio)

 

CHIEDE

 

che la S.V., ai sensi dell’art. 84 del nuovo Regolamento dello Stato Civile (D.P.R. n. 396 del 3.11.2000), voglia autorizzare il cambiamento del cognome “_______________________” in quello di “__________________ Masciari" con aggiunta quindi del cognome Masciari al proprio ed attuale cognome.

 

A tal fine espongo le seguenti motivazioni:

 

ritengo mio dovere di cittadino dello Stato Italiano, non solo testimoniare, ma contribuire alla richiesta di Giustizia e di Sicurezza del cittadino Giuseppe Masciari detto Pino.

Ritengo necessario che l’imprenditore che vive in località segreta, lontano dalla sua terra e dai suoi cari da oltre 11 anni per essersi ribellato alle richieste delle mafie, possa tornare ad esercitare la sua professione.

Ci auguriamo che la richiesta venga favorevolmente accolta, in modo che la storia e il nome dei Masciari, possa essere tramandato ai nostri cari a esempio di una Italia che ha nel senso del dovere, nella Giustizia e nella Libertà i suoi più alti valori.

 

 

 

Luogo e data

 

_____________, lì __ / ___ / _______

 

 

                                                                                                                                                                        Firma

 

                                                                                                                              _____________________________________

 

VARIAZIONE DEL PROGRAMMA PER ROMA (NIENTE PAURA!) Comments

VARIAZIONE DEL PROGRAMMA PER ROMA (NIENTE PAURA!)

Dal momento che sono confermati arrivi in pullman e in treno il ritrovo in mattinata non sarà in Piazza Nicosia 20 ma direttamente vicino al Viminale, in Piazza dell’Esquilino, molto più vicino alla stazione Termini, comodo per entrambi i mezzi.

 

Restano valide:

DATA 19/01/2008

ORA 10:00 del mattino

MOTIVAZIONE Testimoniare a nostra volta che siamo al fianco di Pino Masciari e della sua famiglia e che vogliamo Sicurezza e Giustizia per chi ha dimostrato nella sua esistenza altissimo Senso e Rispetto dello Stato.

 

Ci siamo! 19 gennaio a Roma per Pino Masciari Comments

Ci siamo! 19 gennaio a Roma per Pino Masciari

Ciao,

sul blog di Pino Masciari trovi il nuovo articolo che ufficializza la giornata a Roma del 19 gennaio 2008.

Poche parole, passiamo a come puoi partecipare:

– Vai QUI e compila il modulo on line: è una richiesta per aggiungere il cognome Masciari al proprio… tranquilli non ha valore legale, ma ha un alto valore simbolico e provocatorio;

– difatti se puoi unisciti a noi e vieni a Roma per consegnare i moduli compilati al Viminale. Il punto di ritrovo è sotto il TAR del Lazio di Piazza Nicosia 20 alle h. 10.

Abbiamo già conferme da diverse città d’Italia, dal Sud come dal Nord: segnalateci le vostre intenzioni su questa MAIL (destinazione e presenze) e seguite il forum dedicato.

In questi giorni vi aggiorneremo delle novità. L’ultima è che a Bari ci sarà una conferenza su Pino Masciari con la proiezione di alcuni suoi video e l’intervento di magistrati e altre Autorità. Segnalateci anche iniziative analoghe.

Buona serata

 

Ci siamo! 19 Gennaio tutti a Roma!!!! Comments

Ci siamo! 19 Gennaio tutti a Roma!!!!

 

Ci siamo: secondo appuntamento nazionale per Pino Masciari dopo il 28 ottobre 2007 a Copanello di Stalettì!

Il 19 gennaio 2008 non è una data scelta a caso: cade il terzo anniversario del ricorso al TAR fatto da Pino Masciari, come avete potuto leggere qui. L’iniziativa nasce da un’idea dei ragazzi di Catanzaro per essere solidali con il loro conterraneo preferito ed è rimbalzata in molte città d’Italia: Pino non sarà con noi ma è propria questa spontaneità di azione, nata tra noi, ad essere la novità.

Come partecipare?

  • Sottoscrivi subito la richiesta simbolica (iniziativa non valida ai fini di legge) di aggiunta del cognome Masciari al tuo…. e falla compilare a quanta più gente puoi. La si può compilare direttamente QUI
  • E se puoi, unisciti a noi il 19 gennaio a Roma per consegnare le copie delle richieste al Viminale e per sostenere Pino Masciari in un momento importante.

Ci troveremo alle h. 10 in Piazza dell’Esquilino (attenzione è cambiato il luogo di incontro) per poi raggiungere il Palazzo del Viminale.

Tante città si stanno già preparando a muoversi: chiunque sia intenzionato ad unirsi alla delegazione lo comunichi QUI. Non c’è limite di partecipazione!

Ci sono poi amici, come a Bari (i Grilli Attivi), che non potendo essere presenti a Roma hanno organizzato una giornata degli Amici di Pino Masciari nella propria città che prevede proiezioni video ed interventi di magistrati e altre autorità.

Inviateci la segnalazione delle vostre iniziative e aggiorneremo il nostro calendario.

Se vince Pino, vinciamo tutti!

Per informazioni 3485105164

 

Chiediamo i danni a Cosa Nostra Comments

Chiediamo i danni a Cosa Nostra

Un gruppo di siciliani, stanchi dei danni avuti dalla mafia, si è unito per realizzare la seguente petizione

CHIEDIAMO I DANNI A COSA NOSTRA!

 

Quanto ci è costato in termini di immagine, di ostacolo per lo sviluppo economico e anche in termini di sofferenze morali il condizionamento criminale in Sicilia?

Uno studio del CENSIS del 2003 ha quantificato gli effetti, limitati al valore aggiunto delle imprese del Mezzogiorno d’Italia, in 7,5 miliardi di euro l’anno negli ultimi 20 anni: [b]senza questo condizionamento, il divario Nord-Sud quasi non esisterebbe.

Senza la presenza parassitaria di Cosa Nostra e delle sue contiguità politiche ed economiche, ci sarebbe in Sicilia un maggiore benessere civile e materiale, maggiori occasioni di lavoro e di indipendenza economica, premessa di un voto democratico libero.
Oggi, proprio nella regione che ha visto nascere il marchio internazionalmente riconosciuto di ogni fenomeno criminale organizzato, ci sono finalmente le condizioni per sferrare l’attacco decisivo contro tutti questi parassiti.

Se tanta violenza è motivata dalla brama di arricchimento e di potere, colpire con durezza questo arricchimento è allora la madre di tutte le battaglie.


Chiediamo

che la legislazione in materia venga ulteriormente arricchita delle tre semplici applicazioni della presente petizione.
La Regione Siciliana dovrà obbligatoriamente vantare giudizialmente il credito al risarcimento dei danni d’immagine e materiali subiti ad opera degli appartenenti a Cosa Nostra, non solo nei termini previsti dall’ordinamento per la costituzione di parte civile, ma anche verso tutti coloro che sono stati già condannati e anche verso gli eredi di coloro che sono premorti con sentenze definitive per reati di mafia, prevedendo appositamente nuovi termini di prescrizione.
Tutti costoro saranno corresponsabili di tali danni e ne risponderanno solidarmente con i propri patrimoni.
Per analogia, risponderanno degli stessi danni anche coloro che, pur non organici a Cosa Nostra, ne hanno favorito l’operato nella qualità di pubblici amministratori.
Con un approccio più pragmatico e meno burocratico nella lotta ai patrimoni criminali, chiediamo che vengano utilizzate [url=http://www.kroll.com/services/ifai/asset_searches/]risorse di intelligence quali quelle adottate internazionalmente nella ricerca di asset riconducibili a criminali politici o finanziari[/url].
Questa petizione nasce quindi lì dove è nato il problema per esportare,questa volta, la soluzione con un APPELLO RIVVOLTO A TUTTI GLI ITALIANI, SICILIANI E NON.

Di seguito vengono ribaditi i tre punti:

1) La Regione Siciliana dovrà obbligatoriamente:
– costituirsi come parte civile in tutti i processi in cui taluno sia imputato di reati di mafia;
– promuovere un giudizio civile di risarcimento dei danni sopra citati nei confronti di chiunque sia stato condannato per reati di mafia, rivalendosi sui patrimoni direttamente o indirettamente riconducibili, sia in Italia che all’estero, agli affiliati a Cosa Nostra o alle altre organizzazioni criminali radicate in Sicilia;
2) a carico di quanti sono stati o saranno condannati per reati di mafia, la stessa legge ribadirà una piena solidarietà passiva a favore della Regione Siciliana nel pagamento dei danni mentre il termine di prescrizione, per la Regione Siciliana, decorrerà dall’entrata in vigore della stessa legge;
3) la stessa legge dovrà prevedere una piena assimilazione agli affiliati a Cosa Nostra, con la conseguente responsabilità solidale per danni verso la Regione Siciliana, dei pubblici amministratori condannati in via definitiva per favoreggiamento alla mafia.

Il Grillo di Palermo (Meet-up Palermo 3) promuoverà con tutte le sue forze tale petizione on-line.
Risulta evidente che difficilmente lo spirito di questa petizione possa non essere condiviso.
Ci impegneremo per queste ragioni a proporre di presenza tale petizione a figure istituzionali e/o di particolare rilievo nella lotta alla mafia.
Documenteremo con video la firma (o meno) e le eventuali motivazioni, pubblicando tutto in una sezione ad hoc del nostro sito www.ilgrillodipalermo.it
Confidiamo sul fatto che anche voi, a distanza, possiate darci il vostro contributo diffondendo questa iniziativa.

Resto a disposizione per qualunque chiarimento sia sulla board che in privato. Confidiamo nel vostro aiuto nella sottoscrizione e nella pubblicizzazione. A presto e grazie per lo spazio concessoci

Cari Amici, Comments

Cari Amici,

 

Babbo Natale è andato via

ed io sono qui a scrivere, dopo un momento di riflessione, perché è mio desiderio ringraziare tutti coloro che in questo periodo festivo mi hanno costantemente accompagnato con messaggi, e.mail, sms, telefonate, proposte, lettere, visite, manifestando tutto il loro affetto e, soprattutto, la volontà di voler condividere un percorso di legalità che ci appartiene a tutti.

Che dire, non ho parole per esprimere la mia gratitudine perchè avete fatto rete intorno alla mia famiglia, perchè esprimete in tutti i modi la vostra voglia di proteggerci dalla solitudine e dalla sofferenza e da chi vorrebbe  che  Pino Masciari non avesse mai avuto l’opportunità di “trasmettere” ad altri.

Grazie di cuore a tutti, mi avete veramente commosso  e fatto capire quanto è forte la vostra amicizia e stima nei miei confronti.

Auguro e mi auguro che quest’anno sia l’anno dell’impegno che si rafforza, della tenacia  con cui si affronteranno i progetti e della consapevolezza che tutte le ingiustizie possono  essere combattute e risolte se vi è la volontà di lavorare “insieme”.

Un abbraccio a tutti

Pino Masciari e famiglia

 

Il coraggio di chi si ribella alla ‘ndrangheta Comments

Il coraggio di chi si ribella alla ‘ndrangheta

Egregio Direttore,

 

non so se pubblicherà questa lettera sul suo giornale ma io ho sentito ugualmente il dovere di scriverla perché la vicenda che mi appresto a denunciare credo non abbia precedenti nella storia di questo Paese.

In Italia, in una località segreta, vive un uomo, un imprenditore, un calabrese come me, che dieci anni fa, quando ancora la Confindustria non invitava i propri aderenti a farlo, denunciò senza esitazione i suoi estorsori. Non credeva di stare per compiere un gesto eroico, credeva di compiere semplicemente il suo dovere di cittadino, quello di denunciare i criminali che lo avevano preso di mira, perché aveva ed ha tuttora (nonostante tutto) fiducia nelle istituzioni.

Da quel giorno, come si può facilmente immaginare, la vita di questo uomo e della sua famiglia è radicalmente cambiata. Il cittadino che ha fatto il suo dovere, infatti, è dovuto fuggire dalla sua terra e si è dovuto rifugiare in una località segreta insieme con la sua famiglia per prevenire eventuali atti di ritorsione.

I criminali che ha denunciato vivono la loro vita tranquillamente, da persone libere, i loro processi vanno puntualmente in prescrizione cosicché possono continuare a perseguire i propri loschi affari indisturbati mentre lui, il cittadino esemplare, che in un paese normale verrebbe indicato a modello nelle scuole, al quale si dovrebbe come minimo attribuire la cittadinanza onoraria, vive nella prigione della sua casa-rifugio, non lavora più e insieme con la moglie e i figli resiste sperando che i nervi reggano ancora a lungo.

Da quel giorno non sono le persone che ha denunciato ad essere state punite, ad essere state rinchiuse in carcere, ma è lui con la sua famiglia. Il messaggio, l’esempio, che questa vicenda consegna all’intera nazione è chiaro: chi denuncia rischia di fare la stessa fine. Un messaggio angosciante, devastante, che cancella in un colpo solo il futuro di un popolo. Un messaggio che testimonia la debolezza di uno Stato che non riesce più a garantire la sicurezza dei propri cittadini onesti.

Non ha alcun senso parlare di sanità, di pensioni, di legalità, di lavoro, di economia, di società, di scuola, di partito democratico, di primarie, di elezioni, di riforme, di nulla. Se questa vicenda e tutte le altre simili (ma credo e mi auguro che sia l’unica) non si trasforma in una vittoria dello Stato, se non diventa un esempio positivo a beneficio di tutti gli italiani, il resto è solo ipocrisia. L’esempio, infatti, vale molto più delle belle parole. La mafia sa usare molto bene l’esempio, lo Stato no.

Uno Stato, che davanti le telecamere accese e attraverso i propri rappresentanti istituzionali afferma che la lotta alla mafia è una priorità e quando si spengono dimentica chi ancora tiene vivo il senso dello Stato, è solo finzione, è ipocrisia, è reality. Si, perché io non avevo mai avvertito così forte il senso della legalità e dello Stato prima di conoscere Pino Masciari. Nessun rappresentante istituzionale era stato in grado prima d’ora di trasmettermelo.

Devo ringraziare questo coraggioso e onesto imprenditore calabrese se credo che lo Stato abbia ancora un senso, se mi fa sognare in un domani migliore. Perché quando guardo lui, quando lo sento parlare, quando mi fa vibrare le corde della legalità, capisco cos’è lo Stato, vedo lo Stato, lo posso toccare, ed è una sensazione bellissima.

Parafrasando una meravigliosa frase che lo scrittore David Grossman ha pronunciato aprendo il Festival della Letteratura di Berlino lo scorso settembre, posso affermare che c’è un posto nella coscienza, nel cuore, in cui l’esempio di certe persone deve passare attraverso le lame affilate del tempo e dell’ingiustizia, come un raggio di luce, per scomporsi in una miriade di suoni e di colori. La storia lunga e dolorosa di Pino e della sua famiglia si è scomposta dentro di me e dentro tutti quelli che ne sono venuti a conoscenza creando in molti un moto di ribellione. Da questa scomposizione è nato un blog www.pinomasciari.it dove tutti quelli che desiderano stringersi intorno a Pino ed alla sua famiglia possono farlo. Ma soprattutto è nata una rete di persone consapevoli, motivate, determinate a far sì che questa persona riprenda a vivere insieme con la sua famiglia una vita normale, che si è data appuntamento a Roma il 19 gennaio per una grande manifestazione per la legalità.

Questa lettera rappresenta il mio regalo di Natale per Pino e la sua famiglia, è un sentimento di gratitudine per avermi donato, attraverso il loro esempio, il vero senso dello Stato.

Scrivo a lei, direttore, perché pubblicando questa lettera possa contribuire a divulgare un esempio positivo in questa direzione, di cui c’è tanto bisogno, soprattutto in un momento come quello attuale in cui, la mancanza di reazione da parte dello Stato (cioè da parte di tutti noi), rischia di far apparire il numero degli esempi negativi di gran lunga superiore.

 

Massimiliano Capalbo – Catanzaro

 

Pubblicata su Repubblica il 29 Dicembre 2007