Amici di Pino: “In ricordo di Libero Grassi a 20 anni dal suo assassinio” – Blog degli Amici di Pino Masciari

Amici di Pino: “In ricordo di Libero Grassi a 20 anni dal suo assassinio”

Commenti

  1. Ettore Ferrero... ha detto:

    L’imprenditore Libero Grassi ucciso dalla mafia,perchè non ha voluto che il suo patrimonio aziendale divenisse proprietà della mafia, ossia ciò per cui ha lavorato onestamente tutta una vita.
    Sappiamo bene,oramai,cha dal consenso che si dà alla mafia di pagare la cosiddetta riscossione del “pizzo”,si giunge in taluni casi all’espropriazione del proprio bene, se non al fallimento.
    Ed ancora una volta si attesta la mancanza di volontà e determinazione, pur se avallata dalle Leggi, dello Stato e dei Suoi Funzionari, ossia di coloro che sono preposti a preservare e proteggere gli imprenditori incappati nel mirino della mafia.
    La denuncia da parte dell’imprenditore e/o commerciante diviene l’unica arma a suo favore. In quanto liberarsi dalla morsa della mafia è l’unico mezzo per richiedere gli attestati aiuti finanziari e di sicurezza personali per definire una volta per tutte una situazione al culmine della sopportazione.
    Lo Stato di fronte ad un atto di denuncia consegnato all’A.G. può in tal caso avallarsi contro la consorteria criminale della mafia.
    Perchè c’è un atto pubblico che attesta esplicitamente la responsabilità di un’organizzazione mafiosa che và evaso, ossia ci sono nomi e cognomi.
    E’ovvio, che l’imprenditore dovrà rifarsi una vita dopo aver denunciato apertamente il malaffare della mafia, ma è nuovamente compito dello Stato a non sottrarsi alle sue responsabilità di fronte alla prevaricazione della mafia…