Legalità – Pagina 234 – Blog degli Amici di Pino Masciari

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Pizzo, Pino Masciari: “Governo faccia lavorare chi parla” Comments

Pizzo, Pino Masciari: “Governo faccia lavorare chi parla”

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Pizzo, Pino Masciari: “Governo faccia lavorare chi parla”
 
Roma, 5 set (Velino) – “Al Sud quasi la totalità della classe imprenditoriale paga il pizzo. Espellere dalle associazioni di categoria commercianti e industriali non serve. Porterebbe solo all’azzeramento del già fragile sistema produttivo. Invece un buon inizio sarebbe invece cominciare ad espellere dai partiti e dal Parlamento quei politici che chiedono tangenti sugli appalti…”. Pino Masciari, ex imprenditore vibonese, da dieci anni sotto programma di protezione per aver denunciato le ‘ndrine che lo taglieggiavano, commenta così al VELINO la decisione assunta da Confindustria Sicilia. “Al punto in cui siamo – aggiunge il testimone di giustizia – un provvedimento del genere non sarebbe affatto efficace. A Reggio sette imprenditori su dieci pagano il pizzo. Questo vuol dire che se applicassimo questo provvedimento azzereremmo la classe produttiva sul territorio”. Masciari chiede invece maggior sostegno dal governo, che “se vuole aiuto alla cittadinanza e dalla classe imprenditoriale, deve essere pronto poi ad assumersi la sua parte di responsabilità”. Prima di tutto “dando gli strumenti adeguati alle forze dell’ordine e alla magistratura” e poi “offrendo all’imprenditore o al commerciante che denuncia la possibilità di portare avanti le loro attività. “È vero che bisogna ribellarsi a questo sistema e non bisogna alimentare con il pizzo – dice Masciari -, però l’imprenditore che va a denunciare tutto questo deve essere rimesso in condizione di continuare a fare il suo mestiere”. Lui questa possibilità non l’ha avuta. “Quando uno si vede costretto a lasciare la sua terra di notte e di nascosto, come un fuggiasco, allora vuol dire che lo Stato ha perso. Se il governo vuole riaffermare la propria presenza in Calabria, allora dia l’opportunità alle persone come me di tornare nella propria terra. Per me e mia moglie l’auspicio è quello di poter tornare a svolgere il lavoro dal quale siamo strati strappati ormai dieci anni fa. Lo Stato ci restituisca la nostra vita. Altrimenti non so cosa potrò fare”.
Travaglio e Ingroia intervistano Pino Masciari durante le Serenate dei Grilli di Torino Comments

Travaglio e Ingroia intervistano Pino Masciari durante le Serenate dei Grilli di Torino

Foto di Fazen e di Politico Sarodist


Indichiamo due link riferiti alle Serenate dei Grilli di Torino, appuntamenti di informazione svoltasi da maggio a giugno del 2007.

Serata con Travaglio Dietro le quinte dell’informazione

Potete ascoltare l’intervento di Pino scorrendo la barra del tempo a 1:21:30 (1 ora 21 minuti e 30 secondi).

Serata con Ingroia Mafia di Casa Nostra

Potete ascoltare l’intervento di Pino scorrendo la barra del tempo a 45:14 (45 minuti e 14 secondi).

ESTORSIONI: VITTIMA, VIA DAL PARLAMENTO I TANGENTISTI Comments

ESTORSIONI: VITTIMA, VIA DAL PARLAMENTO I TANGENTISTI

(AGI) – Vibo Valentia, 4 set.- “Penso che al punto in cui siamo arrivati, il problema non si risolve nemmeno espellendo dalle associazioni quegli imprenditori che pagano il pizzo e che sono tantissimi. Perche’ bisognerebbe espellere dai partiti e dal Parlamento anche quei politici che chiedono tangenti sugli appalti e di cui ho una esperienza e conoscenza diretta”. Ad affermarlo, dallla localita’ segretain cui vive da oltre dieci anni, l’ex imprenditore vibonese Pino Masciari, definito uno dei piu’ importanti testimoni di giustizia d’Italia. Masciari di dichiara d’accordo con la dichiarazione di un altro teste, Nello Ruello, rilasciata all’Agi. “Sono dovuto scappare dalla mia Calabria per poter salvare la mia vita e quella della mia famiglia, vivendo da 11 anni come un penitente , come colui che deve pagare il conto di una colpa. Ma quale colpa? Quella d’aver denunciato – aggiunge – i miei estortori, gli ‘ndranghetisti e un sistema d’illegalita’ diffusa nei livelli politi- Istituzionali. E’ forse una colpa questa! E se una colpa non e’ stata, adesso voglio ritornare nella mia citta’ di Serra San Bruno, per rifare l’imprenditore. Sono questi gli esempi, l’unico modo, con cui lo Stato puo’ incominciare a debellare la mafia. Tutto il resto sono chiacchere che lasciano il tempo che trovano. Perche’ – aggiunge Masciari – finche’ chi ha il coraggio di denunciare viene punito e maltrattato anche dalla burocrazia dello Stato, finche’ non si cambia rotta e ad essere puniti siano i veri colpevoli con pene esemplari e certe, dopo un iter giudiziario breve ed efficiente, con il conseguente sequestro e la confisca dei beni accumulati illecitamente, l’isolamento da ogni livello sociale e politico, finche’ non ci sara’ una sinergia di questi fattori, le varie forme di mafia continueranno ad esistere e a fare paura. Ecco perche’ – continua – e’ giusto che finalmente l’esempio sia forte e determinato, soprattutto contro quei politici , che dopo aver instascato tangenti e seminato corruzione, persino hanno l’arroganza di sedere nei banchi del Parlamento, persino dopo essere stati condannati. Stessa cosa vale per quei dirigenti e funzionari dello Stato infedeli e tangentisti”.

fonte: (AGI) Cli/Adv

CALABRIA: TESTIMONE GIUSTIZIA MASCIARI,VOGLIO RIFARE L’IMPRENDITORE Comments

CALABRIA: TESTIMONE GIUSTIZIA MASCIARI,VOGLIO RIFARE L’IMPRENDITORE

(ASCA)- VIBO VALENTIA  

(ASCA) – Vibo Valentia, 4 set – ”Penso che al punto in cui siamo arrivati, il problema non si risolve nemmeno espellendo dalle associazioni quegli imprenditori che pagano il pizzo e che sono tantissimi. Bisognerebbe, invece, espellere dai partiti e dal Parlamento anche quei politici che chiedono tangenti sugli appalti e di cui ho una esperienza e conoscenza diretta”. Lo afferma l’ex imprenditore vibonese Pino Masciari, dal suo rifugio, definito uno dei piu’ importanti testimoni di giustizia d’Italia, che con le sue denunce ha spedito in galera decine e decini di estorsori, nel dichiararsi d’accordo con la dichiarazione di Nello Ruello. ”Sono dovuto scappare dalla mia Calabria per poter salvare la mia vita e quella della mia famiglia, vivendo da 11 anni come un penitente, come colui che deve pagare il conto di una colpa. Ma quale colpa? Quella d’aver denunciato i miei estortori, gli ‘ndranghetisti e un sistema d’illegalita’ diffusa nei livelli politici e istituzionali.
E’ forse una colpa questa! E se una colpa non e’ stata, adesso voglio ritornare nella mia citta’ di Serra San Bruno, per rifare l’imprenditore. Sono questi gli esempi, l’unico modo, con cui lo Stato puo’ incominciare a debellare la mafia. Tutto il resto sono chiacchere che lasciano il tempo che trovano”.
red/sam/alf

fonte: (Asca)

Immagini estive Comments

Immagini estive

La pausa estiva è finita. Postiamo qui alcune foto di alcuni appuntamenti di Pino Masciari invitato a parlare della sua storia.

Pino a Torre De’ Passeri

Pino a Torre de’ Passeri, ultima tappa della carovana estiva di Acmos- 3 agosto

Pino alla Provincia di Torino

Alla Provincia di Torino- 19luglio

ad Andezeno

Pino ad Andezeno (TO)- 9 giugno

Pino - polistena

Pistoia – 20 marzo

 

 

gli-amici-di-acmos-x-pino.jpg

i ragazzi di Acmos per Pino e i testimoni di giustizia

 

Infine l’articolo dalla Gazzetta del Sud per Legalitalia, manifestazione svoltasi a Reggio Calabria e organizzata dai ragazzi di ammazzatecitutti.org

articolo-gazzetta-del-sud-pino-a-legalitalia.pdf