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La Giornata degli amici di Pino Masciari Comments

La Giornata degli amici di Pino Masciari

Giornata degli amici di Pino Masciari

Dopo aver accennato più volte a questa iniziativa siamo contenti di iniziare questa settimana con una grande notizia: è ufficiale che il

28 OTTOBRE 2007 a Copanello di Stalettì (CZ) presso il Villaggio Guglielmo

si svolgerà la Giornata degli amici di Pino Masciari

 

A brevissimo implementeremo una pagina dedicata alla giornata dove troverete il programma, le indicazioni per partecipare anche senza presenziare. Seguiteci.

Estorsione a Montepaone Il reato in prescrizione Comments

Estorsione a Montepaone Il reato in prescrizione

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                                                      dal tribunale

Non è servita la costante presenza e l’instancabile impegno dell’imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari. Il  processo contro i suoi presunti aguzzini è finito senza una condanna: il reato è caduto in prescrizione come previsto dalla legge ex Cirielli. Masciari ieri si è nuovamente recato in aula per il previsto confronto con il teste Antonio Valente, l’operaio che nel  1988 avrebbe assistito alle richieste estorsive ricevute dall’imprenditore Masciari nel cantiere di Montepaone. Imputati nel processo Fiorito Procopio, Umberto Lentini e Roberto Codispoti. L’avvocato Conidi, che assiste Pino Masciari, aveva chiesto il confronto con il teste. Già rinviato nella scorsa udienza, il confronto era stato fissato per ieri mattina. La prescrizione però ha reso tutto inutile. Le dichiarazioni rese da Masciari, giudicate comunque credibili, non hanno portato ad alcuna condanna. L’imprenditore coraggio che da dieci anni vive blindato e lontano dalla sua terra, che denunciato e fatto arrestare affiliati ai clan, si dice «rammaricato, ma comunque – ha detto – continuo a credere nello Stato, perché lo Stato siamo noi. Comunque sia quindi vado avanti e anzi lancio un appello a tutti i cittadini calabresi, ai giovani e agli imprenditori soprattutto: denunciate quando scoprite che c’è del marcio.Questa – ha aggiunto il testimone di giustizia Pino Masciari – è l’unica speranza per avere anche per noi un futuro di vera democrazia».g.m.fonte: Calabria ORA giovedì 11 ottobre 2007 

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Prescrizione per l’estorsione a Pino Masciari: rassegna stampa Comments

Prescrizione per l’estorsione a Pino Masciari: rassegna stampa

 

 

SCATTA LA CIRIELLI E TRIBUNALE CATANZARO PRESCRIVE REATI A COSCHE SOVERATESI.

Vibo Valentia, 10 ott. – Amarezza e disappunto per la conclusione del processo contro la ‘ le cosche del soveratese per intervenuta prescrizione. Ad esprimerla il testimone di Giustizia Pino Masciari, che con le sue denunce aveva mandato alla sbarra numerosi boss che lo avevano taglieggiato. Presente questo pomeriggio all’udienza dove era arrivato dalla sua località protetta dopo aver percorso mille chilometri e nel cui processo iniziato nel 2003, si era costituito parte civile, così ha commentato: “anche per loro è intervenuto il salvagente della Cirielli. E poi dicono che la legge non è uguale per tutti. Comunque anche se non condivido questa conclusione traumatica , rispetto la legge e continuerò nelle mie battaglie”. Pino Masciari, già imprenditore a Serra San Bruno, nel vibonese dove è nato 48 anni fa, che con le sue denunce ha mandato alla sbarra la ‘ndrangheta di mezza Calabria, del resto lo aveva sempre detto. “Fate in fretta altrimenti presto o tardi arriverà la prescrizione”. Ma nessuno lo ha voltare. Per giorno 10 al tribunale di Crotone è prevista la sentenza contro le cosche del crotonese sempre da lui denunciate. “Vorrò essere presente ad ogni costo – ha detto – Speriamo che non arrivi anche lì la “Cirielli” ”. Michele

Garrì direttore “Terra Nostra”

 

 

Inutile il confronto in Tribunale fra la presunta vittima e un testimone

 

Estorsione a Masciari: reato prescritto

catanzaroReato prescritto e processo concluso: è finito così il procedimento penale contro Fiorito Procopio di Davoli, Umberto Lentini di San Sostene e Roberto Codispoti di Sant’Andrea, presunti taglieggiatori dell’imprenditore Pino Masciari, ormai da dieci anni testimone di giustizia. A dichiarare la prescrizione è stata ieri mattina la sezione penale del Tribunale (presidente Camillo Falvo, a latere Emanuela Folino e Assunta Maiore). I fatti oggetto del processo, avvenuti a Montepaone Lido, risalgono a quasi vent’anni fa. Ieri mattina era in programma il confronto tra la presunta vittima dell’estorsione, Pino Masciari (patrocinato dall’avvocato Claudia Conidi), ed un testimone, ma l’operazione, già rinviata la scorsa udienza, non è stata effettuata proprio per l’intervenuta dichiarazione di prescrizione. L’accusa è stata rappresentata in aula dal pubblico ministero Cristina Tettamanti, mentre gli imputati sono stati difesi dall’avvocato Salvatore Staiano.
Masciari, che il 18 ottobre “festeggerà” dieci anni da testimone di giustizia, vive in località protetta. «Il vero detenuto – dice – sono io, vittima del dovere di denunciare». Tre le richieste del testimone di giustizia: «Chiedo dignità come cittadino italiano, sicurezza per me e la mia famiglia e che lo Stato mi metta in condizione di tornare a il mio lavoro, fare l’imprenditore».

(g.l.r. – Gazzetta del Sud)

 

Le parole di Pino Masciari: la sua lezione Comments

Le parole di Pino Masciari: la sua lezione

Il viaggio di rientro di Pino Masciari procede, gli ho consigliato di portarsi i cavi alla prossima occasione, giusto per ridere. Riesco a strappare un abbozzo di sorriso ma è breve per l’amarezza e perchè mi deve dire delle parole, un’altra lezione che va oltre la rabbia e l’indignazione e mi riporta alla realtà e alla necessità di equilibrio.

“Andrea è andata così ma è importante che i giovani non si perdano d’animo, che capiscano che è oggi andata come prescrive la Legge e perciò è giusto così. I fatti che ho denunciato sono riconosciuti nella motivazione della sentenza, che riporta che la prescrizione è applicata secondo legge. Quindi è giusto, assolutamente non mi permetto di contestare la sentenza del processo.

La questione è che se si reputa ingiusta una legge allora bisogna muoversi e battersi civilmente per farla cambiare, ma finchè essa vige bisogna essere ossequiosi della Legge e muoversi all’interno di essa”

Non riesco a permettermi neppure un commento. Lo lascio ad Arthur Schopenhauer:

Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l’ora esatta, ma a che gli giova? Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l’ora sbagliata, persino chi è al corrente che solo il suo orologio segna l’ora giusta.

Io per primo sto controllando il mio orologio: voglio che scandisca l’ora di Pino Masciari e non d’altri.