Blog degli Amici di Pino Masciari – Pagina 441 – Decidiamo di essere Liberi…..organizziamo il Coraggio

Blog degli Amici di Pino Masciari

Cosa sta succedendo a Pino e agli altri testimoni? Comments

Cosa sta succedendo a Pino e agli altri testimoni?


 

Torniamo a parlare dopo tante ore di silenzio voluto e meditato.
Abbiamo creduto che potesse essere il modo migliore per rispettare il momento delicatissimo che stanno vivendo i Masciari, anche per tutelare la loro sicurezza e la loro incolumità da qualche parola di troppo che potesse dar adito ad incomprensioni e fraintendimenti e che potesse turbare le decisioni importanti e risolutrici che attendevamo.

La notizia è che una delibera da parte del Ministero c’è stata. Pino l’ha firmata, ma con riserva.


Il problema è quello della Sicurezza, la sua, quella della sua famiglia, quella dei suoi bambini.

Noi, gli siamo vicini in questa decisione, perchè crediamo che non ci possa essere mediazione su questo punto fondamentale: tornare a vivere, per i Masciari, significa prima di tutto sentirsi al sicuro, sentirsi tutelati.

E ciò non può avvenire a tempo determinato. Questo aspetto non può avere una scadenza.
Crediamo che sia un diritto di Pino, Marisa, Ottavia e Francesco, ottenere quelle misure, anche straordinarie, previste dalla legge, che permettano loro, davvero, di ricostruirsi una vita e di riprendere una strada interrotta ormai 11 anni fa.

Gli omicidi degli ultimi giorni, di certo, non sono indifferenti per chi ha denunciato un sistema criminale che dimostra di non dimenticarsi di chi gli sbarra la strada.

Il caso di Noviello richiama le istituzioni alle loro responsabilità, è un’altro di quelli per cui ormai è troppo tardi, non vorremmo dover un giorno dire lo stesso per Pino, il suo grido di allarme è oggi più che mai, vivo ed attuale.

La protesta delle sorelle Maria e Rosa davanti al ministero degli interni è un’altro segnale di fermento tra i 67 testimoni di giustizia.

Così siamo pronti a continuare con i Masciari la loro battaglia per essere ascoltati, per riottenere quella dignità che è requisito essenziale per far valere i propri diritti.

Il ricorso al Tar del Lazio, presentato contro la precedente delibera del 2004 che aveva di fatto estromesso Pino dal programma di protezione, giace ormai da 41 mesi, senza che il caso sia stato esaminato dal giudice amministrativo in una normale udienza di Tribunale. La legge prevede il termine di sei mesi .

Siamo stufi di abituarci all’anormalità. Per questo continueremo a sostenere Pino con ogni mezzo informativo, con il nostro calore umano e spendendoci in prima persona come abbiamo fatto in questi mesi.

Fare impresa tra diseconomie territoriali e criminalità organizzata Comments

Fare impresa tra diseconomie territoriali e criminalità organizzata

Mercoledi 21 Maggio dalle ore 14.00 si terrà presso L’Università "FEDERICO II di Napoli"  un seminario dal titolo:

 

Fare impresa tra diseconomie territoriali e criminalità organizzata

 

presso la sala Azzurra del complesso Universitario Federico II di Monte S. Angelo Napoli.

 

Il seminario organizzato dell’associazione studentesca denominata "UNIA" avrà come ospite anche Pino Masciari che porterà la sua esperienza sul tema.

 

Il seminario si pone l’obiettivo di approfondire e stimolare la ricerca universitaria sul fenomeno della Camorra che condiziona pesantemente le economie e l’imprenditoria del territorio Napoletano.

“TEMO DI FARE LA  FINE DI NOVIELLO” Comments

“TEMO DI FARE LA FINE DI NOVIELLO”

TESTIMONI GIUSTIZIA. PINO MASCIARI. “TEMO DI FARE LA  FINE DI NOVIELLO”

 – Vibo Valentia,  17 mag. – “Temo di fare anch’io la stessa fine che ha fatto Domenico Noviello, l’imprenditore di Castel Volturno, ucciso dalla camorra per essersi ribellato al pagamento del pizzo e con le sue denunce ha mandato in galera i suoi estorsori” Ad affermarlo Pino Masciari, l’ex imprenditore calabrese, uno dei più importanti testimoni di giustizia, al pari di Novello lasciato senza programma di protezione dopo aver servito la giustizia e lo Stato. “Dicono sempre la stessa cosa, quando per qualcuno di noi arriva la camorra o la “ndrangheta a punirti. Dicono che si era fuori dal programma di protezione. Ma perché, mi chiedo,  ci deve mandare al macello quando si sa che sia la “ndrangheta sia la camorra non scherzano. “Ho chiesto scorta e tutela, ma come risposta mi hanno tolto il programma di protezione – ha aggiunto Pino Masciari – costringendomi a ricorrere al Tar, ma ohimè! Nemmeno il tribunale amministrativo si decide a dare una risposta. E poi Gerardo Dominianni, il magistrato che proprio ieri in un comune del vibonese, ha disposto il fermo di sei presunti estorsori, dichiara che tutti gli imprenditori pagano il pizzo. La risposta è semplice – continua Masciari – E’ perché sembra che sia proprio lo Stato a volerle così, altrimenti si dovrebbe comportare meglio verso coloro che si ribellano. Non è giusto, non è umano che ciò avvenga”. Pino Masciari, l’imprenditore vibonese di 49 anni, che 11 anni fa denunciò e mandò in galera, costituendosi anche parte civile, gli esponenti delle più pericolose cosche calabresi, da allora è stato inviato unitamente alla moglie e i due figli piccoli  in una località protetta, si  fa per dire, come lui ama dire ironizzando. “In effetti si è trattato – aggiunge amaramente di un vero e proprio esilio, una deportazione, mentre io ho chiesto sempre di essere reinserito nel lavoro, come unica ed efficace risposta dello Stato contro la “ndrangheta”. Un mese fa Pino Masciari, come segno di protesta, senza scorta è ritornato in Calabria dove ha tenuto una serie di conferenze sulla legalità. Adesso è in giro per l’Italia accolto ovunque con tutto il rispetto che merita, la città di Torino, gli ha concesso la cittadinanza onoraria ed altre città stanno per farlo. Si stanno organizzando ovunque dei gruppi e per i prossimi giorni ha annunciato azioni di protesta eclatanti. Intervista a Michele Garrì

Roba nostra. Soldi, politica, giustizia nel sistema del malaffare Comments

Roba nostra. Soldi, politica, giustizia nel sistema del malaffare

Sabato scorso ero in viaggio con Pino, abbiamo potuto seguire con interesse su Radio Radicale la presentazione del libro "Roba nostra. Soldi, politica, giustizia nel sistema del malaffare" di Carlo Vulpio (Il Saggiatore) Alla presentazione erano presenti Clementina Forleo, Olimpia Fuina, Antonio Ingroia, Antonio Troiano.

Abbiamo appreso che nel libro si parla molto di vicende calabresi vicine e strettamente connesse con le denunce di Masciari.

«Bisogna far sistema.» Questa ricetta virtuosa, alla base dello sviluppo economico, trova in Italia una speciale applicazione. Consiste nella capacità di stabilire fitte reti di complicità e connivenze tra politici, esponenti professionali e istituzionali, faccendieri e malavitosi, con un unico scopo: saccheggiare i beni e le risorse pubbliche. Alla base del libro ci sono soprattutto le rivelazioni fornite dalle indagini del giudice De Magistris, grazie alle quali il sistema meridionale del mal affare è stato messo a nudo. I partiti-famiglia, formula di grande successo in Sicilia, Calabria, Campania, Puglia, Molise, sono macchine oleatissime con cui si smistano (e si derubano) i fondi e i finanziamenti nazionali ed europei, si assegnano gli appalti, si decide la fortuna o la sfortuna nelle carriere pubbliche, a cominciare dalla magistratura. Carlo Vulpio mette in primo piano le vere forze che «fanno girare» il paese, condannandolo all’inefficienza dei servizi, agli scempi ambientali e al declino inarrestabile dell’economia. Introduzione di Marco Travaglio.

Incontro coi ragazzi di Bisignano Comments

Incontro coi ragazzi di Bisignano

Sincero interesse e rispetto, questo emergeva dall’attenzione dei ragazzi di Bisignano. E ancor più dai loro messaggi, innumerevoli, giunti fino ad oggi.
L’entusiasmo e la voglia di fare dei bisignanesi è stimolo per continuare, dimostrazione palese della sete di legalità e giustizia dei ragazzi che ancora non si sono rassegnati – a differenza di molti genitori – a quella società fatta di favori e collusioni, cancro della bellissima Calabria.

 

di seguito un video creato dai ragazzi dopo l’incontro

Casa della Legalità in sostegno della battaglia di Pino Masciari Comments

Casa della Legalità in sostegno della battaglia di Pino Masciari

Mandare fax ed e-mail al Ministero dell’Interno e al Quirinale per chiedere interventi immediati a favore di quanti, come Pino Masciari, combattono le mafie. E’ quanto chiede la Casa della Legalità e della Cultura che invita alla mobilitazione. "Per Pino Masciari, per chi combatte contro le mafie – è scritto in una nota dell’associazione – fai la tua parte. Dobbiamo squarciare il muro del silenzio, indifferenza e..

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Giornale di Calabria, 8 Maggio 2008

 

edit: si aggiunge un video prodotto appunto dalla Casa della Legalità

TGR Calabria, aggiornamenti Comments

TGR Calabria, aggiornamenti

 

dal TGR dell’8 Maggio

 

 “chiedo solo che mi venga garantita la sicurezza”, il testimone di giustizia Pino Masciari rivolge un nuovo appello alle Istituzioni. Fuori dal programma di protezione da diversi anni, l’ex imprenditore di Vibo che con le sue denunce ha fatto arrestare decine di mafiosi, chiede ora la scorta per sé e per la sua famiglia. 

Masciari: Noi viviamo sempre con l’angoscia che ogni momento potrebbe essere il momento fatale, il momento dove qualcuno ci può dare quel colpo di grazia 

Giacoia: Pino Masciari era un imprenditore di successo, in Calabria significa anche fare i conti con la ‘ndrangheta, ma ha mandato tutti in galera, non solo i mafiosi, anche un giudice, vive da 11 anni con la paura di essere ammazzato o di vendette contro la sua famiglia, lo rifarebbe ancora, ci dice, anche se  lo Stato con chi trova il coraggio di denunciare, non è riconoscente. 

Masciari: io sono molto orgoglioso di quello che ho fatto, lo rifarei, però lo Stato, non merita le persone come me, perché le persone come me non vanno trattate così, non vanno maltrattate.

Giacoia: Masciari, fuori dal programma di protezione da anni ma non vuole rientrarci perché dice è una prigionia fatta di privazioni e umiliazioni di ogni tipo, un inferno. 

Masciari: un regime di privazione di libertà, non è possibile più dopo 11 anni 

Giacoia: protetto sì, ma da uomo libero, e questo, gli sarebbe stato risposto, non si può fare. 

Masciari: io chiedo allo Stato, che mi venga garantita la vita, mia di mia moglie e dei miei bambini, con scorta e tutela, loro non mi danno queste garanzie, non mi danno queste garanzie quindi significa che forse sono condannato a morire? 

Giacoia: ci sono però imprenditori in Sicilia e in Calabria che la scorta ce l’hanno ugualmente, dice ancora Pino Masciari 

Masciari: per me non è stato così, io forse ho toccato anche, ecco, le collusioni, non solamente quelle dei mafiosi, per aver denunciato l’ndrangheta tra i boss più potenti della Calabria, ma ho denunciato quei poteri forti, delle Istituzioni che sono colluse con esse.

Si precisa che come detto nel servizio, in data 27 ottobre 2004 è stata notificata a Giuseppe Masciari, una deliberazione del Ministero Degli Interni che prevedeva la revoca del suo programma di protezione.
Masciari ha impugnato tale delibera presso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio e da allora usufruisce del programma di protezione nelle more in attesa di un pronunciamento del TAR.

Nuovi appuntamenti con Pino Masciari Comments

Nuovi appuntamenti con Pino Masciari

Soverato (CZ) Venerdi 9 Maggio 2008
Cento passi per il Sud liberato dalle mafie

Pino Masciari partecipa con la sua testimonianza alla manifestazione/dibattito Cento passi per il Sud liberato dalle mafie

Alle 15,00 la manifestazione avrà inizio con una conferenza stampa e un corteo che partirà dal piazzale della ragioneria in via Carlo Amirante a Soverato.

Dalle 17,30 in Piazza Maria Ausiliatrtice ci sarà spazio per le testimonianze.

Dalle ore 19,00 Forum Mafie e Sud, dibattito sui vari aspetti delle mafie: Antropologico, sociale, religioso, economico, etc..

Dalle ore 20,00 la manifestazione proseguirà con concerti e spettacoli.

Per info www.ilcalabrone.net


 

Bisignano (CS) Sabato 10 Maggio 2008
Legalità e sviluppo giovanile con Pino Masciari

Incontro con Pino Masciari e la partecipazione di

Don Tonino Vattiata (Parroco di Vazzano)

Francesco Lo Giudice (Presidente movimento Politico del Sole)

Gianluca Sportaro (presidente dell’associazione Bisignanesi.it)

Dalle ore 10,00 presso l’Aula Magna Itis-Liceo Scientifico – Via Rio Seccagno – Bisignano (CS)

 

 

 

 

Per info: www.bisignanesi.it

Incontro a Lamezia 6 Maggio 2008 ANNULLATO Comments

Incontro a Lamezia 6 Maggio 2008 ANNULLATO

Con grande dispiacere, Pino Masciari è costretto ad annullare l’appuntamento all’Istituto Professionale per il Commercio Einaudi di Lamezia Terme programmato per il 6 Maggio 2008.

Si scusa per tanto con gli studenti e i docenti dell’istituto nella speranza di poter riprogrammare un’incontro in seguito.

La situazione di Pino Masciari è in evoluzione e come sempre forniremo aggiornamenti appena sarà possibile.