MERITI UNIVERSITARI AI BOSS DELLA ‘NDRANGHETA E TOTALE INDIFFERENZA PER I GIOVANI LAUREATI
Si é proprio cosi, questo é il nostro sistema giudiziario, carcerario e politico dove chi, come un boss del calibro di Paolo Rosario De Stefano reggente di uno dei clan più potenti della ‘ndrangheta e tra i 30 latitanti più pericolosi, una volta catturato e condannato per associazione mafiosa, gli viene dato lo sconto della pena e scarcerato per “meriti universitari”, si avete capito bene, MERITI UNIVERSITARI! Tutto questo mentre nel nostro paese i nostri giovani laureati per ottenere meriti universitari debbono andare all’estero e se rimangono in Italia la loro miglior possibilità é contratto a progetto se non peggio dietro il bancone di un fastfood (senza nulla togliere all’onesto lavoro del barista). É quindi meglio fare il mafioso che andare all’università, li almeno i meriti per lo l’impegno dato, lo Stato te lo riconosce! Questa é la nostra “italiotta” ridicola dai mille contrasti e dalle altrettanto vergognose ipocrisie!