Cittadini, testimoni, dimenticati dallo Stato che “tenta” di gestire i beni confiscati alle mafie!
Stanno emergendo “presunte” anomalie nella gestione dei beni confiscati alle mafie e già questo di per sè sarebbe veramente assurdo ed inquietante! Lo Stato confisca i beni alle mafie per poi ritrovare le stesse mafie nella gestione e nell’assegnazione di detti beni? Situazione tipica italiana di cui lo Stato e chi incaricato nella gestione (l’ANBSC – Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata) deve con urgenza verificare e fugare ogni dubbio in merito! Ma c’è un’altra questione che andrebbe approfondita e che non è meno importante ma che sembra assolutamente di nessuno importanza per il nostro Governo, perchè c’è da chiedersi che fine fanno quelle aziende e tutti i beni personali abbandonati da cittadini, imprenditori testimoni di giustizia che per dovere morale e senso di Stato hanno denunciato le mafie e le sue collusioni affindandosi ad uno Stato che poi li ha dimenticati? Chi restituirà mai quanto perso a questi cittadini? Chi gli restituirà la giusta dignità lavorativa che gli è stata tolta? Perchè nessuno ne solleva la questione? Troppo domande che non hanno mai risposte mentre i Testimoni di Giustizia restanto sempre più soli ed abbandonati!