Arrestato in Ticino un “banchiere” della ‘ndrangheta
Pino Masciari: questo ci dimostra quanto radicato sia il sistema ‘ndrangheta in Svizzera. Un sistema “sociale” del malaffare a tutti gli effetti in un ambiente dove fino a ieri si pensava fosse luogo di facile riciclaggio del denaro e dove si potessero tranquillamente gestire gli affari illeciti. “Zona franca” dove forse oggi, non la si può più far franca!!!
A finire in manette un 60enne che vive a Vacallo e che era sfuggito alla retata dei carabinieri
Le orme della Ndrangheta arrivano di nuovo in Ticino. Come riportano diversi media italiani in settimana è stato arrestato a Chiasso un 60enne molisano che vive a Vacallo, in via Bellinzona.
Il fermo fa parte dell’operazione “Rinnovamento” condotta dai carabinieri del ROS, coordinati dalla direzione antimafia di Milano. Operazione che ha dato origine a una maxi retata lo scorso martedì con una sessantina di arresti, ma alla quale era però sfuggito il “banchiere” della cosca ‘ndranghetista Libri-De Stefano-Tegano, attiva a Milano.
L’uomo è ora in carcere a Lugano in attesa di venire estradato, e su di lui pesano le accuse di associazione mafiosa, traffico di droga e armi, usura ed estorsione. Il 60enne infatti sarebbe il responsabile della gestione dei milioni di euro investiti nel traffico di droga e nel racket, a cavallo tra il Lecchese, il Comasco il Ticino.
[fonte: Ticinonews]