Pinerolo – Blog degli Amici di Pino Masciari

Pinerolo

Commenti

  1. Aiutiamo Pino e la sua famiglia.. ha detto:

    io c’ero al liceo curie..io ho ascoltato le parole di un uomo ke ha paura, ma nn si ferma..perchè sa k l’Italia nn può continuare così..
    perchè vuole cambiare quello stato che in tutti i modi cerca di ostacolarlo..sapete cosa dico??che questo uomo ha due palle d’acciaio..
    e nn sarà la paura a fermarlo..
    Pino,sempre con noi accanto..

  2. Rosa ha detto:

    Ciao ragazzi!

    Stavolta scrivo solo per segnalarvi un libro che ho appena letto: chi ha paura muore ogni giorno – i miei anni con Falcone e Borsellino, di Giuseppe Ayala.
    Tutti a grandi linee conosciamo la storia e, purtroppo, il finale..tuttavia a me è piaciuto molto. Forse perchè raccontato da chi c’era, rende i personaggi molto umani e reali. Dopo la lettura ho provato, oltre che tristezza, sdegno e rabbia! Secondo me è scritto molto bene..ve lo consiglio.

    E naturalmente..forza famiglia Masciari!

  3. dal PorpOratO ha detto:

    “E l’Italia che non è normale, non io.” Questa è stata una Delle tante frasi pronunciate da Pino durante l’incontro di ieri. Io ero lì con altri 70, 80 ragazzi ad ascoltare la testimonianza di un uomo fuori dal comune. Ha ragione lui, quando dice di essere normale. Pino ha il senso della giustizia che ogni cittadino dovrebbe avere, ma che spesso, probabilmente per paura, resta sepolto nel silenzio, e nell’indifferenza. L’Italia che non sceglie la giustizia, l’Italia che non lotta non è normale, non la denuncia. Il punto è che per intraprendere una lotta come la sua occorre molto ma molto coraggio, per parlare, per urlare, per dire NO. Perchè il silenzio è complicità. Io allora ho pensato che non voglio essere complice di criminali, e che per me è stato un onore venire a conoscenza della sua storia, se veramente questo gli allungherà la Vita. Se un giorno coloro contro i quali Pino ha lottato per undici abbi, ad oggi, decideranno che la sua Vita dovrà finire, io sono sicura che il suo sacrificio avrà un seguito. Sono sicura che ci sarà chi porterà avanti questa lotta contro la mafia. Grazie Pino per l’esempio di Cittadino, prima che di uomo e padre che ci hai dato. Grazie davvero.

  4. Matteo (Curie) ha detto:

    Sicuramente la frase che più ci ha colpiti è stata proprio quell’anormalità denunciata dello Stato.
    Pino masciari è un papà, una persona NORMALE, con un senso di giustizia e civile NORMALE.
    E’ normale che non abbia voluto piegarsi alle pretese di politici e mafiosi, normale che abbia voluto continuare a far lavorare i suoi operai.
    Ma per l’Italia no.
    Quest’uomo chiedeva troppo.
    Quest’uomo chiedeva una vita normale.
    Forse non ha più tutta questa fiducia nei confronti dello Stato. Come biasimarlo.
    Ma non devi mollare Pino. Non devi.
    Mi chiedo spesso: “E se succedesse anche a me?”. Avrei il coraggio, io, di oppormi così fortemente?se solo avessimo il coraggio tutti, allora sì.
    Perchè quello che ha fatto Pino non è normale in Italia;è fantastico è incredibile solamente per uno stato marcio e corrotto come il nostro, dove la normalità è la delinquenza.

    Che Dio ci protegga.

  5. Indiano1983 ha detto:

    Ciao ragazzi.

    Molto belle le foto.. E’ sempre entusiasmante vedere Pino il Giovane accerchiato da ragazzi e da gente viva..

    Sempre di più. Avanti cosi!!

    Indiano

  6. Buie Masciari ha detto:

    Nevica in Piemonte, ma a “fioccare” sono le cittadinanze.
    Abituati alla lingua e al dialetto, perchè stai diventando più piemontese di me… Boia Faus!!!

  7. Omar Soriente ha detto:

    Anche Pinerolo ha dimostrato grande affetto e partecipazione e per Pino tutto questo ha un fortissimo valore.

  8. jacopo ha detto:

    Ciao Pino ti ho incontrato domenica 30 a Casa Acmos ed è sempre bello incontrarti e sentire le tue parole che danno la carica e ci spingono a continuare quello che facciamo. Spero di rincontrarti presto! Ciao