Pino Masciari, istruzioni per l’uso

Comunicato stampa degli amici di Pino Masciari

“Abbiamo assistito a sporadiche e fugaci apparizioni di forze dell’ordine giunte per verificare la presenza di Pino Masciari, tuttavia senza assicurarsi di persona di ciò e abbandonando subito il luogo delle conferenze: a dimostrazione che è da escludere l’intenzione di garantire la sicurezza di Pino e noi, suoi amici che portiamo avanti l’azione di difesa popolare, ne siamo testimoni insieme a tutti i cittadini presenti.

Non siamo e non dobbiamo essere noi i responsabili della protezione di Pino: questo è dovere, obbligo e competenza della Commissione Centrale che dà direttive al Servizio C.le di Protezione, il quale a sua volta dispone le forze dell’ordine sul territorio.

Noi lo accompagniamo e gli stiamo accanto in assenza della scorta di protezione che dal 19 settembre 2008 non è stata più assegnata, cercando di impedire la libertà di movimento e la volontà di esprimersi nel percorso di valori di legalità, di lotta alle mafie e rispetto dello Stato. (…)”

scarica il comunicato stampa qui (word) o qui (pdf)

Lettera aperta degli amici di Pino

Scusate, un’importante comunicazione di servizio degli amici di Pino Masciari per la Commissione Centrale, le forze dell’ordine, i NOP:

il cellulare di Pino è sempre lo stesso, stesso numero, quello usato fino all’altro ieri. Speriamo bene non lo abbiate perso! Il suo apparecchio funziona regolarmente, lo abbiamo comprovato più e più volte. Inoltre c’è campo, a tutte tacche!

Quindi per cortesia chiamate direttamente Pino che è reperibilissimo, invece di chiamare noi amici di Pino, che non essendo responsabili della sua sicurezza NON daremo mai indicazioni sensibili a una voce telefonica che potrebbe essere di chiunque.

Noi NON siamo scorta di Pino: siamo cittadini, comuni civili che attuano un’azione di difesa popolare non violenta perchè consapevoli che un loro amico è in pericolo di vita, come confermano le notifiche scritte. Gli stiamo a fianco disposti a condividere con lui i rischi per l’incolumità in assenza di una scorta di protezione adeguata, che dal 19 settembre non è più stata assegnata a Pino.

Ognuno di noi si prende la responsabilità riguardo la nostra stessa vita, facendo da “scudo umano”. Non siamo e non dobbiamo essere noi i responsabili della protezione di Pino: questo è dovere, obbligo e competenza della Commissione Centrale che dà direttive al NOP (Nucleo Operativo di Protezione), il quale a sua volta dispone le forze dell’ordine sul territorio.

Continuiamo ad assistere con sgomento all’assenza di sicurezza nei confronti di Pino, nostra e delle persone che assistono agli incontri dove invitato a parlare di giustizia, legalità e lotta alla mafia vissuta sulla propria pelle e non letta sui libri.

Sia chiaro e a conoscenza di tutti voi, a cominciare (visto che ci leggono per avere i nostri numeri) da chi è preposto alla sicurezza per noi cittadini della Repubblica Italiana. Quella tanto urlata ai quattro venti da tempo.

Ripetiamo: chiamate direttamente Pino, grazie!
Ossequiosamente, gli amici di Pino Masciari.