La liquidità chi ce l’ha? Una riflessione di Pino Masciari
I dati sono questi: 110 miliardi di euro prestati all’1% alle banche: a cosa sono serviti?
A niente.
Le banche hanno preso questi soldi (praticamente gratis), e li hanno usati per metterli in cassa. A cosa dovevano servire invece? Servivano a finanziare l’impresa, servivano a dare respiro a tutte quelle piccole e medie imprese che costituiscono l’ossatura di questo Paese.
La vita delle banche è una bella vita: si fanno prestare miliardi di soldi pubblici all’1%, e scelgono tra due opzioni: o se li tengono in cassa, oppure li prestano a tassi al limite dell’usura.
L’effetto di questo atteggiamento però non è solo la depressione dell’economia, perchè la Mafia s.p.a che ha enormi disponibilità finanziarie liquide, in questo momento può fare la parte del leone, sostituirsi al sistema bancario e proliferare come non mai.
Il malato terminale accetta qualunque farmaco pur di sopravvivere, perchè l’importante è la sopravvivenza: il resto viene dopo.
L’impresa italiana è un malato grave: o è lo Stato a fornire i farmaci, oppure per sopravvivere dovrà ricorrere a medicine alternative ed illegali.