Persecuzione anche giudiziaria dei testimoni di giustizia e delle parti civili nei reati di mafia
La sua ribellione e la costanza della lotta contro la “piovra” ne hanno però fatto un personaggio scomodo per molti, ivi compreso un giudice che ha disposto una perizia per valutare la capacità a testimoniare e l’attendibilità stessa della teste, costituita parte civile contro la “‘ndrangheta” per le vessazioni subite sulle sue proprietà.
E’ accaduto in una recente udienza in quel di Catanzaro quando la difesa ha chiesto di non proseguire nel pomeriggio, per motivi medici (la baronessa è abbastanza avanti con gli anni) l’interrogatorio della donna già durato tre ore e mezza in mattinata oltre che reso in passato.
Ma anche qui la baronessa ha lasciato il segno: la Procura di Salerno ha già aperto, contro il giudice “un procedimento per valutarne l’operato per come ha inteso delegittimare la parte civile costituita”.”
—————————————————————————————————————————————————-