Il Comune di Rivoli (To) conferisce la Cittadinanza Onoraria a Pino Masciari! Foto e commenti da Rivoli

testo e foto di Elena Saita

Il tempo di far due chiacchiere, un pò di foto e siamo entrati nella sala Consiliare. Il sindaco saluta, ringrazia tutti,  movimenti compresi: sono presenti rappresentanti di Libera, Agende Rosse Torino e Popolo Viola Torino.

Pierpaolo Perez (IDV): uno dei promotori dell’evento, parla del suo incontro con Pino Masciari e di quanto abbia ”ricevuto” in termini di insegnamento da questo incontro. Ricorda che persone come Masciari ”fanno la differenza”!

Paolo De Francia (PD): dice di esser stato ”colpito” dal fatto che Pino ha dovuto ”spezzare” con la sua terra ma soprattutto con la sua famiglia e in special modo con la madre. Ricorda la tenacia e la forza di Marisa … e che solo un ”uomo libero” avrebbe potuto fare le scelte che sono state fatte da Pino.

Giuseppe Misuraca (PDS): Dice di essere calabrese e di tornare nella sua terra sempre con un grande ”entusiasmo” che però, dopo alcuni giorni di permanenza, svanisce … nel vedere che non è cambiato molto dalla sua partenza. Parla dei marchesati territoriali, dei latifondi … delle campagne abbandonate in quanto ”strozzinate” dalla malavita … tangenti chieste ormai su tutto… olio, uva, grano … Ricorda che uomini come Pino Masciari vanno presi come ”esempio” e ricorda anche che a Torino abbiamo un esempio positivo in Raphael Rossi.

Giovanna Massaro (UDC): dice di arrivare dalla Basilicata … di essere consigliere comunale (?) … di credere che chi lavora nella politica lo dovrebbe fare nell’interesse della collettività! (n.d.r.: ha scoperto l’acqua calda!)

Aldo Comoretto (PDL): esordisce parlando di malavita e ricorda che il ”fenomeno” è su tutto il territorio italiano, ricorda il primo comune sciolto per Mafia (Bardonecchia)… ringrazia Pino per la scelta che ha fatto!

Paolo Moglia (Capogruppo Lega Nord): dice che Pino con il suo atteggiamento ha dimostrato un grande amore per la patria e per la sua terra … che la sua ”storia” è una ”sassata” in faccia alle istituzioni, troppo spesso ”assenti”. Ricorda che anche Rivoli è stata toccata dalla malavita e che i partiti dovrebbero presentare candidati ”puliti”. I personaggi politici dovrebbero essere persone ”probe”. Stressa il fatto che la politica debba essere fatta da gente ”pulita”! (n.d.r.: mi chiedo che cosa ci faccia con la Lega allora! Mah…)

Avernino Di Croce (Vice sindaco di Rivoli -IDV): esordisce dando del tu a Pino e dicendo che sarebbe ipocrita non farlo, visto che in privato sono amici. Ricorda il concerto del 1° Maggio e di quanto fosse felice della grande partecipazione giovanile.  Dice che i giovani che si interessano alla cosa pubblica sono le speranze per il futuro e che persone degne come Pino Masciari sono degli esempi positivi che vanno continuamente riproposti ai giovani come esempi di ”valore” e ”coraggio”. Ricorda che le scelte fatte da Pino aiutano a non far morire la speranza dentro ognuno di noi. Ringrazia Marisa per la forza e il sostegno dato al marito.

Franco Dessì (Sindaco di Rivoli): conclude con delle riflessioni … sostiene che l’Italia è un grande Paese con dei grandi problemi. Problemi che ci portiamo dietro dai tempi di Garibaldi … dei sabaudi a Napoli … Parla di collusioni tra Istituzioni e Malavita organizzata … che è necessario crescere … e che per crescere servono ”esempi” … Pino Masciari è un esempio! E’ quindi felice di dargli il benvenuto ufficiale tra i cittadini di Rivoli!

Viene fatta la votazione per la cittadinanza onoraria che viene votata in modo favorevole all’unanimità!

Pino Masciari: dice di esser emozionato come se fosse la prima volta che riceve una cittadinanza onoraria (ne ha parecchie sul territorio italiano)!

Ringrazia tutti!  Le autorità, la sua scorta,  i movimenti…  è commosso dall’aver sentito, questa sera,  tante volte ”Signor Masciari” ! Ricorda che invece dal 1997 al 2007 è stato un ”nessuno”! Un nessuno che doveva nascondersi! Un nessuno che, più di una volta,  ha maledetto l’esser venuto al mondo. La vergogna che da dovuto ”patire”… l’esser trattato quasi alla stregua di un delinquente, ricorda infatti che questo paese non riconosce un testimone di giustizia e lo paragona ad un ”pentito”.

Lui era fiero dal lavoro che faceva … che la mafia si infila nelle aziende in modo subdolo… e che quando lo si realizza è troppo tardi … si è ormai al punto in cui ti chiedono, se vuoi andare avanti a lavorare, ci devi dare il 3% di quel che guadagni!  Dice anche che la Mafia e la Camorra fanno i ”gradassi” la Ndrangheta no, quest’ultima si muove in silenzio, ma è  ”micidiale” , nell’ultima faida calabrese sono morte più di 900 persone!

Quando realizzò, a suo tempo,  i problemi che aveva con la malavita ne parlò a suo cugino Questore!  (n.d.r.: mi pare di aver capito così) in pratica fu sconsigliato dal prendere decisioni ”affrettate”!  Quando ”avrebbe avuto” il bisogno di uno Stato Amico e solidale si è trovato, invece,  davanti a dei ”muri di gomma”!  Ricorda che lui lavorava anche in Germania e che la malavita è ovunque … mentre in Calabria esiste solo la ”Ndrangheta in Germania e nel nord italia ci sono invece tutte!

Mentre parla si ”carica” della ”forza” che lo contraddistingue, la voce si fa più penetrante e determinata … continua dicendo: ”Quando sono andato a denunciare mi sono accorto che lo stato non c’era … le cose non cambiano perchè noi italiani siamo assenti, NON vogliamo cambiare”!  Conclude dicendo: ‘‘Io NON dovrei essere qui a Rivoli a ricevere questo attestato! Io dovrei essere in Calabria a fare il mio mestiere! Sono un imprenditore vorrei costruire”!

L’applauso parte spontaneo da parte di tutti! La sua ”forza” la sua ”energia” e la sua ”schiettezza” sono contagiosi! Gli occhi di chi ascolta sono lucidi! E’ un esempio positivo da imitare … questi sono i valori che una persona per bene dovrebbe portare avanti!

Grazie Pino Masciari, grazie Marisa, per il coraggio, la forza e l’esempio che ci date! Alla prossima!