10.000 grazie, 10.000 ancora! Il libro di Pino e Marisa va in ristampa!
10.000 copie di ‘Organizzare il coraggio’ fanno ben sperare!
Il libro di Pino e Marisa Masciari ha esaurito la prima tiratura ed è già in ristampa.
Pino commenta: “10.000 grazie a chi ha letto la nostra storia: è un traguardo che ci da’ soddisfazione e che ci permette di sperare in un futuro più giusto. Continuerò a viaggiare per l’Italia e non solo, per raccontare la nostra storia, in modo da far riflettere, comprendere, fare pensare. Ognuna di questa 10.000 copie è un segnale che la società civile prende sempre più coscienza di un fatto: la speranza può vivere se il coraggio è organizzato : facciamo in modo che sempre più persone prendano coscienza di questo messaggio!”
Se vuoi organizzare un incontro in cui ti piacerebbe che Pino Masciari fosse ospite, compila il modulo di contatto presente a questo
Grazie Pino.
Grazie per avermi fatto conoscere una dura realtà che non immaginavo così.
Grazie per avermi dato finalmente la certezza che ci sono ancora persone che credono davvero che le cose possono cambiare. Ne avevo bisogno e ci credo di nuovo.
Grazie 10’000 a te, a Marisa, a Ottavia e a Francesco.
Sara
Leggendo questo meraviglioso libro ho capito cosa si prova ad essere testimoni di giustizia in una nazione in balia della mafia. E’ una realtà che non si può comprendere se non la si vive e con la tua esperienza hai dimostrato a tutti che la malavita è forte e non si sconfigge facilmente.
Il tuo è un esempio prezioso che tutti dovrebbero seguire per far trionfare finalmente la legalità.
Grazie a te e alla tua famiglia.
Grazie anche da parte mia per la testimonianza resa. Il coraggio che avete dimostrato, lei e la sua famiglia è davvero ammirevole.
Nei vostri panni non credo che sarei stato capace di tanto, sopratutto quando rischi non solo te stesso, ma la tua famiglia! Il bene più prezioso che hai. Probabilmente io avredi ceduto o comunque mi sarei arreso. Sono stato molto colpito dalla vostra perseveranza e in molti passaggi della vostra “odissea”, mi sono molto commosso e ho pianto.
Grazie ancora.