Il dopo 1 maggio. POSSIBILITA’ DI LAVORO PER TUTTI
«Non dimentichiamo le lacrime di chi non può lavorare il giorno prima e il giorno dopo della festa».
“lavoro schiavo” delle multinazionali.
Parole, rivolte a tutti gli Stati, quelle di Papa Francesco, ieri nel corso dell’udienza generale a San Pietro, ha ricordato l’importanza del lavoro che “ci dà la dignità. Invece quelli che non lavorano non hanno questa dignità. Ma tanti sono quelli che vogliono lavorare e non possono. Quando la società è organizzata in modo che non tutti hanno la possibilità di lavorare, quella società non è giusta”. Nel mondo, ha aggiunto, tante persone sono “schiave” del lavoro e occorre una “decisa scelta contro la tratta delle persone, all’interno della quale compare il lavoro schiavo”. Poi, rivolgendosi ai politici, Papa Bergoglio ha detto: “Dico ai responsabili della cosa pubblica di fare ogni sforzo per dare nuovo slancio all’occupazione, di preoccuparsi per la dignità della persona”.
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http://www.huffingtonpost.it/2013/05/01/il-primo-maggio-di-papa-francesco_n_3192990.html